lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a [...] tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato di Maastricht ha natura cogente, perché è nato per impedire il contagio dei paesi virtuosi a opera di quelli che non lo erano. L’agenda di Lisbona, invece, non ha denti perché, a prima vista, non può ...
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rivaccinazione
rivaccinazióne s. f. [der. di rivaccinare]. – Ripetizione di una vaccinazione allo scopo di ripristinare uno stato immunitario adeguato: si pratica dopo un intervallo di tempo determinato [...] oppure quando l’individuo è esposto a particolare pericolo di contagio. ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] dei ceppi di virus della rabbia isolati da animali affetti da rabbia naturale (con allusione all’ambiente dove di solito avviene il contagio). 2. a. estens. Cammino percorso, o da percorrere, per andare da luogo a luogo (con questo sign. solo al sing ...
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pleurodinia
pleurodinìa s. f. [comp. di pleur(o)-1 e -odinia]. – In medicina, dolore localizzato al torace, analogo a quello delle pleuriti, che può essere provocato da mialgie, nevriti, ecc. P. epidemica, [...] malattia virale trasmissibile per contagio diretto, talora a diffusione epidemica, caratterizzata da febbre e dolori muscolari localizzati soprattutto al torace. ...
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tisiologia
tiṡiologìa s. f. [comp. di tisi e -logia]. – Branca specialistica della medicina che ha per oggetto lo studio della malattia tubercolare, della sua patogenesi e della terapia, nonché quello [...] della prevenzione del contagio e della malattia. ...
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tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, [...] della tubercolosi, relativo alla tubercolosi, che è proprio della tubercolosi: bacillo t.; natura t. di un quadro morboso; malattia t.; lesione t.; contagio, infezione tubercolare. ...
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tubercolizzare
tubercoliżżare v. tr. [der. di tubercol(osi)]. – Nel linguaggio medico, contagiare di tubercolosi (per lo più a scopo sperimentale). ◆ Part. pass. tubercoliżżato, di organismo che ha contratto [...] il contagio della tubercolosi. ...
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tubercolizzazione
tubercoliżżazióne s. f. [der. di tubercolo, nel sign. 1, e di tubercolizzare nel sign. 2]. – 1. In botanica, formazione di tubercoli radicali nelle radici delle leguminose. 2. In medicina, [...] trasmissione (per lo più sperimentale) del contagio della tubercolosi. ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, [...] e in partic. i polmoni, determinando la t. polmonare detta di solito semplicem. tubercolosi), si propaga per contagio diretto o indiretto, sempre comunque tramite la penetrazione nell’organismo sano di micobatterî provenienti da un organismo infetto ...
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preservativo
agg. e s. m. [der. di preservare]. – 1. agg. Che serve ed è adatto a preservare e a proteggere, soprattutto da mali fisici (per lo più contrapposto, in questo caso, a curativo, e sinon., [...] naturale o sintetica che avvolge il pene nel coito impedendo la penetrazione degli spermatozoi nell’utero della donna e contemporaneamente salvaguardando sia l’uomo sia la donna da eventuale contagio di malattie veneree o altre infezioni virali. ...
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La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata a una sana sia direttamente sia mediante materiali o mezzi inquinati (aria, acqua, alimenti, escrezioni, effetti letterecci ecc.), ovvero insetti o animali trasmettitori dei microrganismi...
PSICHICO, CONTAGIO
Ernesto Lugaro
. Trasmissione di disordini psichici che avviene da un individuo ad altri in circostanze che favoriscono la suggestione. La somiglianza psicologica che spesso regna fra varî componenti d'una stessa famiglia...