progresso
progrèsso s. m. [dal lat. progressus -us, der. di progrĕdi «andare avanti, avanzare»; il sign. della parola nel suo uso assol. è derivato da quello che i termini corrispondenti in francese [...] rafforzamento e sim.: i p. di un’idea, di un’opinione, ma anche i p. del male, d’una malattia, d’un contagio, di un’infezione. 2. Più comunem., s’intende per progresso un avanzamento verso gradi o stadî superiori, con implicito quindi il concetto del ...
Leggi Tutto
trans-
[dal lat. trans, trans- «al di là, attraverso»; v. tra- e tras-]. – Prefisso che indica passaggio oltre un termine, attraversamento, mutamento da una condizione a un’altra, ecc.; in parole del [...] corpo, scambio, spostamento; in medicina indica per lo più una sede o modalità di passaggio (puntura transparietale; contagio transplacentare); in biochimica, nel caso di enzimi, sottolinea una funzione di trasporto di un radicale: radicale aminico ...
Leggi Tutto
untore
untóre s. m. [dal lat. unctor -oris, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – Chi unge, ungitore. In partic. si chiamarono untori coloro che nella peste di Milano del 1630 furono sospettati [...] di diffondere il contagio ungendo persone e cose (per es., le porte delle case, le panche delle chiese) con unguenti malefici; contro di essi si scatenò spesso l’ira popolare, e si dette anche corso a persecuzioni giudiziarie. ◆ Dim. untorèllo, usato ...
Leggi Tutto
ladrone
ladróne s. m. [lat. latro -ōnis]. – Ladro di strada, rapinatore che assalta per predare e non esita neanche dinanzi all’assassinio, soprattutto con riferimento a tempi passati: i viaggiatori [...] farmaco che avrebbe preso il nome, secondo la tradizione, da un gruppo di ladroni, spogliatori di appestati ma immuni dal contagio per virtù del farmaco di cui furono costretti a rivelare il segreto per avere salva la vita; sarebbe stato composto di ...
Leggi Tutto
linforeticulosi
linforeticulòṡi s. f. [comp. di linfa e del lat. scient. reticulum «reticoloendotelio»]. – L. benigna da inoculazione: malattia infettiva che penetra nell’organismo attraverso soluzioni [...] , spec. il gatto (onde la denominazione malattia da graffio di gatto, che si riferisce alla più frequente modalità di contagio); si manifesta con sintomi generali (cefalea, febbre, talora esantemi) e con tumefazione logistica di uno o più linfonodi ...
Leggi Tutto
rappresentare
rappreṡentare v. tr. [dal lat. repraesentare, comp. di re- e praesentare «presentare»] (io rappreṡènto, ecc.). – 1. a. ant. o letter. Presentare, mostrare, e al rifl. presentarsi, mostrarsi: [...] dall’alluvione; già da qualche tempo il tribunale della sanità andava rappresentando a quello della provvisione il pericolo del contagio (Manzoni). 2. a. Mostrare alla vista una scena, un aspetto della realtà riproducendola mediante figure o segni ...
Leggi Tutto
indenne
indènne agg. [dal lat. indemnis, comp. di in-2 e damnum «danno»]. – Che non patisce o non ha patito danno: rimanere i., incolume, illeso; uscire i. da un incidente; anche riferito a cose: nel [...] ha subìto notevoli danni, ma il campanile è rimasto i.; il testo dell’opera è rimasto i. da manomissioni. Con accezione più recente, nel linguaggio tecn. e scient., immune da contagio o da processi infettivi: zone i. dall’epidemia; latte indenne. ...
Leggi Tutto
mostrificare
v. tr. Trasformare in mostro, considerare un mostro. ◆ Un mondo [quello della pubblicità] – come ricorda Annamaria Testa – «mostrificato» negli anni Settanta, considerato un grande veicolo [...] , perché sotterraneamente serpeggia l’intuizione che la camorra interpreta al meglio alcune derive della nostra società, e che il contagio è sempre più facile. (Walter Siti, Stampa, 2 dicembre 2006, p. 50, Spettacoli) • ogni epidemia ha marchiato a ...
Leggi Tutto
bonifica
bonìfica s. f. [der. di bonificare]. – 1. a. Complesso di lavori e opere necessari per prosciugare e risanare, a fini produttivi e igienici, terreni che continuamente o periodicamente sono soggetti [...] che si mettono in atto nella lotta contro le malattie endemiche ed epidemiche allo scopo di eliminare le fonti di contagio. B. dei siti inquinati, il complesso dei trattamenti atti a decontaminare i terreni e le falde acquifere dalle sostanze nocive ...
Leggi Tutto
trasmissibile
trasmissìbile agg. [dal fr. transmissible, der. del lat. transmissus «trasmesso»]. – Che si può trasmettere: caratteri biologici t. ereditariamente; diritti, beni t., non t.; malattie t. [...] per contagio; messaggi segreti t. solo in cifra o in codice. ...
Leggi Tutto
La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata a una sana sia direttamente sia mediante materiali o mezzi inquinati (aria, acqua, alimenti, escrezioni, effetti letterecci ecc.), ovvero insetti o animali trasmettitori dei microrganismi...
PSICHICO, CONTAGIO
Ernesto Lugaro
. Trasmissione di disordini psichici che avviene da un individuo ad altri in circostanze che favoriscono la suggestione. La somiglianza psicologica che spesso regna fra varî componenti d'una stessa famiglia...