forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi diSavoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo contediSavoia (1323-1329): [...] equivaleva in origine a 1/8 di grosso, ed ebbe in seguito peso, lega e valore diversi. Con lo stesso nome sono conosciute altre monete emesse in Piemonte dai Paleologi (f. bianco), dai Fieschi, dai Ferrero, ecc. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] da Carlo I d’Angiò (1266-1285) per la riscossione dei tributi; C. dei conti, magistratura dello stato diSavoia e del ducato di Milano, con funzioni di controllo sui varî organi che maneggiavano pubblico denaro; C. apostolica, ufficio finanziario e ...
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viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della [...] città, che ebbero il diritto di monetazione fin dal sec. 10°: per la sua bontà, ebbe molto credito e larga diffusione, e fu imitato spec. dai conti e dai duchi diSavoia fino al sec. 16°. ...
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SAVOIA, Tommaso II di, conte di Fiandra
Armando Tallone
Figlio ultrogenito di Tommaso I, è designato abusivamente con l'espressione conte Tommaso II di S., ma tale non fu mai, perché erede del padre nell'autorità suprema di conte su tutto...
SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento la ramificazione della dinastia sabauda...