scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, [...] per studiare e per leggere: si ritirava in casa nello s., dove egli ragguagliava sue scritture, ricordava suoi conti (Machiavelli). b. ant. o tosc. Ufficio: s. delle possessioni, nel granducato di Toscana, l’ufficio preposto all’amministrazione del ...
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sbagliare
v. intr. e tr. [lo stesso etimo di abbagliare, con altro prefisso] (io sbàglio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Incorrere in un errore, in un’inesattezza di valutazione o di giudizio: credo [...] pallone, un tiro del pallone, soprattutto nel tirare in porta. Calcolare in modo inesatto: s. una sottrazione, una somma; s. i conti, i calcoli (in senso fig., s. i calcoli, prevedere male, essere smentito dai fatti: se credi questo, hai sbagliato i ...
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sbagliato
agg. [part. pass. di sbagliare]. – 1. a. Fatto, eseguito male: un lavoro tutto s.; un tiro s. (in diversi sport); impostato male, non riuscito, fondamentalmente errato: un film, un romanzo [...] sbagliato. b. Non esatto, non conforme alle regole, alle norme: conti s.; traduzione s.; pronuncia s.; non eseguito nel modo giusto: calcoli s.; misure sbagliate. 2. a. Non opportuno, non conveniente, non adatto al momento, alla situazione, alla ...
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prince
(raro prinze) s. m. [dal fr. e provenz. ant. prince: v. prence]. – Forma letter. ant. per principe (cfr. prence): un regno ha prince, Duchi, marchesi, conti e più paesi: Poi sopra tutti il nome [...] del re vince (Fazio degli Uberti). ◆ Analogam. il femm. princéssa per principessa ...
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sballare2
sballare2 v. tr. e intr. [der. di balla1 nel sign. di «frottola, affermazione o notizia inventata o esagerata» (per alcune accezioni, cfr. anche le locuz. andare in balla, prendere la b. e [...] cifre astronomiche. 2. intr. (aus. avere) a. Sbagliare in misura notevole in calcoli, piani di previsione e sim.: s. nei conti, in un preventivo di spesa; anche con uso trans.: non sballerai i calcoli del tuo progetto dall’inizio (I. Calvino). b. In ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] ciò ch’io vidi, Qui si parrà la tua nobilitate (Dante). 4. Con varî sign. estens.: a. non com. Registrare in libri di conti: s. una partita; s. il dare e l’avere; di tratto in tratto [gli uomini], per via de’ loro cannocchiali, si avvedevano di ...
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contabile
contàbile agg. e s. m. e f. [dal fr. comptable, der. di compter «contare»]. – 1. agg. Che si riferisce alla contabilità: ottenere il pareggio c.; scritture c., libri c.; modulo, prospetto c.; [...] la compera e la vendita di rendita pubblica, l’acquisto e la rimessa di fondi all’estero e il movimento dei conti correnti con istituti esteri e nazionali corrispondenti del Tesoro italiano. 3. s. m. e f. Nelle navi della marina militare italiana ...
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allibramento
allibraménto s. m. [der. di allibrare]. – Registrazione nei libri di partite contabili. Nel medioevo era detto a. l’insieme delle operazioni per cui, calcolato il valore dei beni registrati [...] l’imposta che ognuno doveva pagare (un tanto per libra di estimo). Certificato di a.: nei moduli dei conti correnti postali (ora modificati), dicitura apposta sul tagliando che, staccato dal bollettino, doveva essere inviato al correntista sia ...
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ricalco
s. m. [der. di ricalcare] (pl. -chi). – L’operazione del ricalcare: disegno eseguito a r.; carta da r., la carta carbone; copia ottenuta a r. (con l’aiuto della carta carbone). Contabilità a [...] ottenere con una sola operazione materiale (r. a mano o a macchina) due o più registrazioni in due o più libri o conti; tali registrazioni si ottengono mediante carta da ricalco interposta fra i fogli su cui si scrive e quelli su cui la registrazione ...
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privativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. privativo]. – 1. a. Monopolio legale riservato allo stato o a un ente pubblico o a un loro concessionario, oppure accordato a privati; in partic., p. fiscale, [...] ., possesso o deposito esclusivo, diritto privilegiato: qui la filosofia non è p. degli uomini soli, come tra noi: le donne contano un numero di filosofanti non minore (Cuoco); ancora usato in tono iron. o scherz.: crede di avere la p. della verità ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi suoi congiunti ebbero la tiara: Ugolino...
Famiglia veronese di origine feudale; avversaria dei Monticoli, ricchi mercanti: il contrasto si intrecciò alle vicende politiche del territorio circostante, per l'alleanza dei C. con gli Estensi e dei Monticoli con i da Romano. Il momento culminante...