banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che [...] per la morte di papa Leone X. c. La più piccola suddivisione militare-amministrativa del tema bizantino, governata da conti. 2. Oggi: a. Reparto militare costituito normalmente da volontarî, che esercita la guerriglia (b. di partigiani) o costituisce ...
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viguier
〈viġi̯é〉 s. m., fr. [adattam. dell’esito provenzale del lat. vicarius «vicario»]. – Nome che designò nella Francia merid., fino alla Rivoluzione, i giudici che amministravano la giustizia come [...] vicarî del re o dei conti. ...
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madido
màdido agg. [dal lat. madĭdus, der. di madere «essere bagnato»], letter. – Umido, bagnato alla superficie, detto soprattutto di parti del corpo in cui la pelle si cosparge di goccioline: avere [...] le mani m.; essere m., o avere la fronte m., di sudore; meno spesso riferito al pelo di animali o ad altre cose: le carrozze coi mantici alzati ed i cavalli m. e lustri (Pratolini); le foglie dei limoni erano m. di rugiada (Gadda Conti). ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani [...] Oggi solo in qualche frase: il tempo è m., variante del prov. il tempo è denaro (è, cioè, prezioso e va tenuto in gran conto); è capace di litigare per la vile m.; lavorare solo per la vile m., soltanto per il guadagno, senza passione o interesse per ...
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chiudere
chiùdere v. tr. [lat. clūdĕre, per il class. claudĕre, tratto dai composti includĕre, ecc.] (pass. rem. chiusi, chiudésti, ecc.; part. pass. chiuso). – Verbo di significato generico, che è ben [...] un dato periodo di tempo per determinare la misura o il valore residuo (saldo) dell’oggetto di un conto; fig., ch. il conto (o i conti) con qualcuno, regolare definitivamente i rapporti con lui. d. Ch. l’animo alla pietà, alla compassione, a ogni ...
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scabino
s. m. [lat. mediev. scabinus, adattam. del francone *skapins «colui che opera, che agisce»]. – Nel medioevo, uomo libero, di buona condotta e istruito nelle leggi, che, nominato dall’imperatore [...] o dal re, e, per delega, dai conti con la partecipazione del popolo, faceva parte di un corpo di giudici permanenti il cui giudizio, richiesto dal conte o da chi presiedeva il tribunale, diveniva esecutivo per il tramite della sentenza pronunciata ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] nelle schede del totocalcio e sim. d. In contabilità, c. del dare e c. dell’avere, le due parti di un conto; nei conti bancarî si chiama in partic. c. maggiore o minore quella che in un determinato periodo presenta un movimento maggiore o minore dell ...
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gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto [...] non tende a diminuire, anzi tende ad aumentare», ha spiegato ieri al Gr2 l’amministratore delegato dell’Enel, Fulvio Conti, ricordando che «dipendiamo fortemente dal costo delle materie prime, che continuano a salire. Siamo gas-dipendenti e il gas ...
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pacchetto vacanza
loc. s.le m. Formula turistica comprendente viaggio e soggiorno completo, che le agenzie di viaggio propongono ai propri clienti. ◆ Chi è andato in agenzia viaggi per organizzarsi una [...] ai più contenuti incrementi registrati nel 2003 (+1%) e nel 2002 (+4,9%), anno in cui l’inflazione ha dovuto fare i conti proprio con il changeover lira-euro. (Giornale di Brescia, 13 agosto 2004, p. 21, Economia & Finanza) • Per aiutare a capire ...
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cartulario2
cartulàrio2 (o cartolàrio) s. m. [dal lat. mediev. chartularium, der. del lat. chartŭla, dim. di charta «carta»]. – 1. Nel medioevo, libro, registro, volume in cui i monasteri, le chiese, [...] oro e c. argento furono detti nei sec. 16° e 17°, a seconda delle monete metalliche depositate, i registri dei depositi e conti correnti del Banco di S. Giorgio; e biglietti di c. gli speciali titoli di credito, all’ordine, emessi dal Banco stesso in ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi suoi congiunti ebbero la tiara: Ugolino...
Famiglia veronese di origine feudale; avversaria dei Monticoli, ricchi mercanti: il contrasto si intrecciò alle vicende politiche del territorio circostante, per l'alleanza dei C. con gli Estensi e dei Monticoli con i da Romano. Il momento culminante...