interinazione
interinazióne s. f. [der. di interinare], ant. – Vidimazione, ratifica; in partic., i. delle leggi, procedimento amministrativo proprio degli stati assoluti, per cui appositi organi (analoghi [...] alla odierna Corte dei conti), registravano, previo esame, leggi, decreti, patenti e altri atti legislativi sia per conoscenza da parte delle amministrazioni interne sia, soprattutto, a fini di controllo. ...
Leggi Tutto
segreta
segréta (o secréta) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. segreto, secreto, nei varî suoi sign.; il n. 1 dal lat. mediev., eccles., secreta]. – 1. Nella liturgia cattolica preconciliare, preghiera [...] . In questo sign., quasi esclusivam. segreta (raro secreta). 4. L’ufficio supremo che sovrintendeva alle pubbliche entrate e ai conti nell’isola di Cipro prima della dominazione veneziana e che rimase in vita anche durante questa (secoli 15° - 16 ...
Leggi Tutto
controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla [...] ; tutte le uscite del palazzo sono controllate dagli agenti; la gestione dello stato è controllata dalla Corte dei conti. In partic., nello sport, spec. nel gioco del calcio, sorvegliare un giocatore avversario; c. la palla, giocarla abilmente ...
Leggi Tutto
geomatica
s. f. Tecnologia di rilevamento e trattamento informatico dei dati relativi alla terra e all’ambiente. ◆ Università e Marina militare inaugurano un Master in Geomatica marina. La Geomatica [...] e civile e alla cartografia. (Paolo Ardissone, Sole 24 Ore, 12 giugno 2008, Nòva 24, p. 8).
Composto dal confisso geo- aggiunto al s. f. (infor)matica.
Già attestato nel Corriere della sera del 21 gennaio 2001, p. 47, Cronaca di Roma (Cinzia Conti). ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – [...] di uno specifico potere al riguardo; c. di legittimità e c. finanziario, quelli esercitati dalla Corte dei conti sugli atti della pubblica amministrazione centrale, su decreti del capo dello stato, sui decreti ministeriali comportanti spese a ...
Leggi Tutto
ci1
ci1 pron. e avv. [lat. tardo hīce per hīc «qui»]. – 1. pron. pers. Si considera vera particella pronominale solo quando concorre alla declinazione del pron. pers. noi, come compl. oggetto (egli ci [...] ciò»: ci avrei molto piacere; «a ciò»: non ci credo; non ci posso far nulla; «su ciò»: ci puoi contare; «da ciò»: quanto conti di guadagnarci?; e spec., conservando ancora il suo valore fondamentale, «in ciò»: non ci capisco nulla; io ci rimetto; che ...
Leggi Tutto
partito di plastica
loc. s.le m. Partito politico ritenuto privo di solide radici territoriali e fondato su un’aggregazione estemporanea; con particolare riferimento al movimento politico di Forza Italia [...] iscritti, quadri, parlamentari, consiglieri comunali o regionali, non ci sono organi, non c’è discussione, non c’è nulla che conti qualcosa. (Ernesto Galli Della Loggia, Corriere della sera, 23 agosto 2007, p. 1, Prima pagina) • Col nuovo governo s ...
Leggi Tutto
voragine
voràgine s. f. [dal lat. vorago -gĭnis «abisso», der. di vorare «divorare, inghiottire»]. – 1. a. Profonda apertura nella superficie del terreno, per lo più determinata da violento movimento [...] pozzo assorbente, entro la quale si precipitano acque di torrenti che prima scorrevano in superficie. 2. fig., raro. Cosa che richiede forti e continue spese: questa famiglia è una v., più denaro entra e più ce ne vuole; la v. dei conti dello stato. ...
Leggi Tutto
partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, [...] l’eredità del referendum soltanto all’Asinello di [Antonio] Di Pietro». Questa accelerazione è uno degli effetti della resa dei conti dentro il comitato referendario, chiusa con una tregua. (Gianna Fregonara, Corriere della sera, 19 marzo 1999, p. 7 ...
Leggi Tutto
valvassore
valvassóre (ant. varvassóre, valvassòro, varvassòro) s. m. [dal provenz. valvassor, che è dal lat. mediev. vassus vassorum «vassallo dei vassalli»; cfr. barbassoro]. – Nel sistema politico [...] e sociale feudale, il vassallo del vassallo del re, cioè del conte. Più tardi i valvassori furono chiamati capitani, e poi conti (e allora il vassallo del re prese il titolo di duca o marchese). Entrarono in questa categoria anche coloro che, senza ...
Leggi Tutto
Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi suoi congiunti ebbero la tiara: Ugolino...
Famiglia veronese di origine feudale; avversaria dei Monticoli, ricchi mercanti: il contrasto si intrecciò alle vicende politiche del territorio circostante, per l'alleanza dei C. con gli Estensi e dei Monticoli con i da Romano. Il momento culminante...