maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» [...] (Paolo Mereghetti, Corriere della sera, 9 novembre 2007, p. 59, Spettacoli) • È una difesa corporativa che […] deve fare i conti con il sangue versato dai poveri operai di Molfetta. Ed è anche la verifica spietata e cruda del «maanchismo» veltroniano ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività [...] civili e penali facenti parte dell’ordine giuridico ordinario per questioni generali, e da altri organi (Corte dei conti, tribunali amministrativi regionali, ecc.); e g. speciale, che ha per oggetto soltanto determinate categorie d’interessi. G ...
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squadernare
v. tr. [der. di quaderno, col pref. s- (nel sign. 5)] (io squadèrno, ecc.). – 1. non com. Sfogliare le pagine di un quaderno o di un libro, scartabellare: andò a squadernar il catalogo dei [...] quando si voglia invocare una testimonianza scritta, portare una prova, dare una smentita: gli squadernò davanti il libro dei conti e gli fece vedere riga per riga tutte le spese che aveva fatte; per estens., aprire completamente un foglio o ...
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macelleria sociale
loc. s.le f. In senso figurato, strage delle conquiste sociali; con particolare riferimento ai provvedimenti governativi finalizzati al risanamento dei conti pubblici, ritenuti lesivi [...] dei diritti acquisiti dai cittadini. ◆ [tit.] [Giulio] Tremonti: dopo i 100 giorni pronte altre misure / A [Francesco] Rutelli: «Non faremo manovre di macelleria sociale. No a tagli alle prestazioni ma ...
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malaeconomia
(mala economia), s. f. inv. Cattivo funzionamento del sistema economico. ◆ E il presidente di Confindustria [Antonio D’Amato], dopo le aperture del Governo sul tema dell’emersione, è tornato [...] economia: il governo resta solo / Prezzi ormai fuori controllo. Il richiamo di [Carlo Azeglio] Ciampi: datevi da fare sui conti (Unità, 17 settembre 2002, p. 1, Prima pagina) • Come valuta le recenti prese di posizione di tanti imprenditori contro ...
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mangia-partitini
agg. inv. (scherz.) Che tende a eliminare i partiti piccoli. ◆ [Silvio Berlusconi] deve fare i conti con gli alleati. Con [Umberto] Bossi e Udc, che non vogliono una legge mangia-partitini, [...] dall’altro lato con [Gianfranco] Fini, ossessionato dal capire se prima dei sessanta diventerà o no leader. (Claudio Brachino, Tempo, 13 giugno 2007, p. 2, Piazza Colonna).
Composto dal v. tr. mangiare ...
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manovrona
s. f. Manovra economico-finanziaria di rilevante entità. ◆ [tit.] Perché la fiducia / La riforma delle pensioni serve al Cav. per rendere meno dura la manovrona / Solo così potrà onorare le [...] promesse fatte ai partner europei. Le due facce dell’operazione-verità sui conti (Foglio, 28 luglio 2004, p. 1, Prima pagina) • è «strano – raccontava ieri mattina Emma Bonino ad un meravigliato Enrico Letta durante una pausa dei lavori seminariali – ...
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mariniano
s. m. e agg. Chi o che fa riferimento alle posizioni di Franco Marini, esponente politico del centrosinistra. ◆ adesso l’ex leader della Cisl ha cominciato a tessere la sua tela. Farà il primo [...] il controllo del partito, diventerà il principale interlocutore di [Francesco] Rutelli e [Arturo] Parisi. «Tutti dovranno fare i conti con lui», dice il fedelissimo Fioroni. (Amedeo La Mattina, Stampa, 22 giugno 2001, p. 8, Interno) • In fondo ...
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marame
s. m. [voce di origine merid., con il sign. generico di «confusione», «spazzatura» e sim., ma anche «fabbrica, costruzione»: v. maramma], non com. – 1. Rifiuto, roba di scarto che è da buttar [...] via. 2. Accozzaglia, quantità di cose disparate messe insieme alla rinfusa: Sur una fratta ... Un corredino ride in quel marame (Pascoli); e di persone: questa laida Orda e marame Di conti cerei, D’ambigue dame (Giusti). ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi suoi congiunti ebbero la tiara: Ugolino...
Famiglia veronese di origine feudale; avversaria dei Monticoli, ricchi mercanti: il contrasto si intrecciò alle vicende politiche del territorio circostante, per l'alleanza dei C. con gli Estensi e dei Monticoli con i da Romano. Il momento culminante...