dovere2
dovére2 v. tr. [lat. debēre, contratto da dehibere, comp. di de- e habere «avere», quindi propr. «avere avuto qualcosa da uno e perciò essergli debitore»] (pres. indic. dèvo o dèbbo [ant. o poet. [...] cercavo. 2. Avere stabilito, o essere in procinto di fare una cosa: dovevo partire il giorno dopo; devo ancora rivedere i conti; dovrei uscire per una mezz’ora. Quindi anche essere destinato: tutti dobbiamo invecchiare prima o poi! 3. In molti casi ...
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logismografia
logismografìa s. f. [comp. del gr. λογισμός «computo» e -grafia]. – Metodo per la tenuta delle scritture contabili, ideato alla fine del sec. 19° e ora del tutto abbandonato, con scritture [...] doppie costituite da conti generali e opposti bilanciantisi tra loro. ...
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comprendere
comprèndere v. tr. [lat. comprehendĕre e comprendĕre, comp. di con- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Contenere in sé, abbracciare, racchiudere: Luce e amor d’un [...] mente, nell’intelletto, afferrare il senso di qualche cosa, stabilire una relazione tra più idee o fatti: comprendo finalmente perché i conti non tornavano; non riesco a c. che cosa sia accaduto; sono cose che tu non puoi ancora c.; non comprende di ...
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logista
s. m. [dal lat. tardo logista, gr. λογιστής, der. di λογίζομαι «calcolare», da λόγος nel senso di «conto, computo»] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, nome dei magistrati [...] addetti alla revisione dei conti delle amministrazioni cittadine. ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della [...] Riforma in Svizzera) ...
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razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione [...] e i beni dello stato o del comune; nel regno di Sicilia, già con i Normanni, la Magna Curia dei maestri razionali costituiva un organo del governo centrale che, al di là dell’ufficio di revisione dei conti, era la suprema magistratura di finanza. ...
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razione
razióne s. f. [dal lat. ratio -onis «calcolo, conto», secondo il modello dello spagn. ración: propr., quello che tocca a ciascuno secondo il computo]. – 1. Porzione di cibo o di altri generi [...] : r. alimentare completa, r. minima o massima, e, specificando il costituente: r. calorica, r. protidica, r. glicidica, r. salina, ecc. 2. ant. Conto, calcolo. Scrivania di r., organo amministrativo del regno di Napoli incaricato di tenere i ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] s. dire che io stesso l’avevo avvertito (equivale a «tanto più che», «e inoltre»); gli sono sempre stato amico, s. contare che l’ho anche aiutato materialmente assai spesso. Con le stesse espressioni, o con altre affini, anche senza il che (e quindi ...
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aereo blu
loc. s.le m. Aeromobile riservato all’uso di alte cariche dello Stato. ◆ [tit.] Il volo infinito degli «aerei blu» / Nel 2005 biglietto da 65 milioni [testo] Su e giù dalla scaletta, dove lo [...] trovavano il tempo per governare? Ecco la prima cosa che viene in mente, a leggere i conti di palazzo Chigi sugli «aerei blu». Dove certi numeri fanno pensare a spiritate girandole di decolli e atterraggi e pazze corse a sirene urlanti per piombare ...
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proverbiale
agg. [dal lat. tardo proverbialis]. – 1. Che costituisce un proverbio, o ha funzione, valore, uso di proverbio: frase, modo, espressione, locuzione p.; sentenza proverbiale. 2. Detto di ciò [...] p. per la sua ospitalità. ◆ Avv. proverbialménte, in forma di proverbio, facendo uso di proverbî: egli, come proverbialmente si dice, faceva i conti senza l’oste (Bandello); in modo da essere conosciuto a tutti: sono persone proverbialmente avare. ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi suoi congiunti ebbero la tiara: Ugolino...
Famiglia veronese di origine feudale; avversaria dei Monticoli, ricchi mercanti: il contrasto si intrecciò alle vicende politiche del territorio circostante, per l'alleanza dei C. con gli Estensi e dei Monticoli con i da Romano. Il momento culminante...