antibuonismo
s. m. L’atteggiamento di chi non si conforma all’esibizione di buoni sentimenti. ◆ In questo «Stanca di guerra», la [Lella] Costa fa confluire un po’ di tutto: le citazioni colte […], l’analisi [...] in palinsesto andremo dopo il 10 settembre» ha assicurato [Fabrizio] Del Noce, entusiasta della nuova conduzione di Carlo Conti, eroe della diretta e paladino dell’antibuonismo. (Alessandra Rota, Repubblica, 16 settembre 2003, p. 28, Cronaca) • Icona ...
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non-cittadino
(non cittadino), s. m. Chi non gode dei diritti di cittadinanza. ◆ Per concedere il voto amministrativo agli immigrati serve una modifica alla Costituzione? «Oggi l’opinione prevalente [...] loro stesso paese. (Francesca Sforza, Stampa, 27 dicembre 2006, p. 17, Estero) • Tutto l’Occidente deve fare oggi i conti con «una massa stabilmente residente di non-cittadini, che non possono né vogliono essere né naturalizzati né rimpatriati» e i ...
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non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità [...] » tra Siria e Israele adeguandolo all’ambigua formula della «non pace e non guerra»; e concentrando i regolamenti di conti sul territorio di un Paese terzo, il Libano, che Damasco considera quasi un protettorato. (Antonio Ferrari, Corriere della sera ...
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antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, [...] la relazione di [Enrico] Boselli. (Maria Teresa Meli, Stampa, 11 dicembre 1999, p. 7, Interno) • il primo a fare i conti con l’antidalemismo che serpeggia nel partito sembra Luciano Violante. L’altra sera ha bacchettato i deputati che non hanno ...
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quota blu
loc. s.le f. (iron.) Percentuale di docenti di sesso maschile che si dedicano all’insegnamento nella scuola. ◆ «Siamo l’unico settore che non ha bisogno delle quote rosa ma di quote blu. Solo [...] insegnamento sarebbe un errore. Occorre rendere più appetibile questa professione e ridarle dignità» [Giuseppe Fioroni intervistato da Paolo Conti]. (Corriere della sera, 16 giugno 2006, p. 15, Politica) • Dopo essere rimasta tra le poche donne a non ...
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antideclino
(anti-declino), agg. inv. Che reagisce alla progressiva perdita di produttività e di efficienza. ◆ C’è lo spazio per conciliare grandi progetti anti-declino con lo stato dei nostri conti [...] pubblici? «Le dirò che queste sono giornate di arida gioia. Si dice “abbiamo fermato il fabbisogno e l’indebitamento”, ma il prezzo è il taglio di tutte le spese» [Giuliano Amato intervistato da Dario ...
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quoziente familiare
loc. s.le m. Criterio di tassazione che considera l’insieme dei redditi prodotti da un intero nucleo familiare come unità impositiva per il sistema fiscale. ◆ Il segretario dell’Udc [...] , l’introduzione del quoziente familiare, la promessa di abolire «gradualmente» le province e di alzare le pensioni minime. (Marco Conti, Messaggero, 12 aprile 2008, p. 3, Primo piano).
Espressione composta dal s. m. quoziente e dall’agg. familiare ...
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appuntare2
appuntare2 v. tr. [der. di punto2; propr. «segnare con un punto»; nei sign. 3 e 4, dal fr. ant. appointer «regolare un affare» (der. di point «punto»)]. – 1. Notare, segnare, prendere appunto: [...] , che stanno continuamente in su l’a. i difetti d’altri (Caro). 3. Nel linguaggio contabile ant., rivedere e bilanciare i conti. 4. ant. a. tr. Stabilire di comune accordo: restarono ... che il concilio si facesse in Vicenza, come già fu appuntato ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene [...] agli ultrogeniti delle famiglie titolate, con l’aggiunta del titolo e predicato del primogenito, preceduto da dei (nobile dei conti ...). Seguito da nome di città, nobile di ..., titolo spettante ai discendenti di coloro che, all’epoca in cui ...
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appuntatore
appuntatóre s. m. [der. di appuntare2], ant. – 1. Funzionario incaricato di sorvegliare sull’andamento di un ufficio. 2. Revisore dei conti. ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi suoi congiunti ebbero la tiara: Ugolino...
Famiglia veronese di origine feudale; avversaria dei Monticoli, ricchi mercanti: il contrasto si intrecciò alle vicende politiche del territorio circostante, per l'alleanza dei C. con gli Estensi e dei Monticoli con i da Romano. Il momento culminante...