magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario [...] latino), persona, oppure organismo, che ricopre una importante carica pubblica; sinon. quindi di pubblico funzionario. Nel mondo greco, erano magistrati l’arconte, l’eforo, lo stratego, ecc.; nel mondo ...
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annodare
v. tr. [der. di nodo; cfr. lat. tardo innōdare] (io annòdo, ecc.). – 1. Unire, congiungere insieme con uno o più nodi: a. due nastri, due funi, due pezzi di spago; a. le scarpe, legarle annodando [...] . In geometria, si dice annodata una curva chiusa, che non può essere trasformata in un cerchio mediante una deformazione continua, senza tagliare sé stessa. In araldica, attributo delle pezze onorevoli che al centro formano un nodo; della coda del ...
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caro-abitazione
(caro-abitazioni), s. m. Aumento del costo delle case. ◆ Un’ultima sgradita conferma arriva, infine, dai prezzi richiesti per gli affitti e gli acquisti delle case e per le assicurazioni [...] piano) • Mille abitanti in meno in dieci anni, per Lerici: e 422 in più per Arcola, che di anno in anno continua a rosicchiare residenti dalla vicina fascia sul mare. Romito Magra, fascia di primo confine, è un esempio di esodo costante di lericini ...
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denaro elettronico
loc. s.le m. inv. Mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, soprattutto attraverso la rete telematica, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una [...] al posto del contante, l’abitudine di cambiare ora ed itinerari per versare l’incasso della giornata nella cassa continua, la stipula di polizze assicurative. (Giornale, 28 settembre 2003, p. 16, Cronache) • la carta di credito, da semplice strumento ...
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lemnisco
s. m. [dal lat. lemniscus, gr. λημνίσκος «fascia, nastro»] (pl. -chi). – 1. a. Nell’antica Roma, nastro fatto in origine di sottile membrana vegetale, poi di lana e anche di materia preziosa; [...] segno grafico (soprattutto nella forma ./.) viene oggi collocato in fondo alla pagina per avvertire che lo scritto continua nella pagina successiva. 3. Nell’anatomia del sistema nervoso centrale, denominazione di alcune vie nervose che nell’encefalo ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso [...] di Dio all’uomo. 2. Per estens., ma poco com., capacità, abilità teorica e pratica, maestria acquisite con l’applicazione continua, lo studio, l’esperienza: la s. di un sarto di grido; pagine scritte con notevole s.; era vestita, truccata, pettinata ...
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vinificazione
vinificazióne s. f. [der. di vinificare]. – 1. Il processo per cui il mosto si trasforma in vino: il controllo dei mosti durante la vinificazione. 2. L’attività di produrre il vino e il [...] le vinacce vengono mantenute immerse nel mosto fermentante per mezzo di opportuni accorgimenti. La v. continua si realizza alimentando in continuità le uve pigiate dentro particolari recipienti di acciaio inox di grande capacità, predisposti per l ...
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elettrete
elettrète s. m. [dall’ingl. electret, der. di electro- «elettro-», sull’analogia di magnet «magnete»]. – In elettrologia, corpo isolante che, una volta polarizzato, conserva un proprio momento [...] elettrico dei magneti permanenti; può essere ottenuto riscaldando al punto di rammollimento e poi facendo raffreddare miscele di colofonia e cera o di paraffina e zolfo sotto l’azione continua di un campo elettrico uniforme piuttosto intenso. ...
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sitomania
sitomanìa (o sitiomanìa) s. f. [comp. del gr. σῖτος (o σιτίον) «grano, cibo» e -mania]. – Nel linguaggio medico, la continua ricerca di cibo, con fame insaziabile, quale si riscontra in alcuni [...] stati di eccitamento ...
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pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, [...] la colpa è stata mia; comandi p.; salga p.; si accomodi pure; e talora un incoraggiamento (ma fatto con tono un po’ distante): continua p.!; mi dica p. tutto; parli p., senza riguardi! 4. La locuz. congiuntiva pur di (purché si avveri il fatto o il ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, politiche e modelli organizzativi che...
frazione continua
frazione continua in aritmetica, espressione della forma
usualmente scritta, per motivi tipografici, in linea (ma si noti la posizione dei segni +) come
o, ancor più semplicemente, come
In forma simbolica, come per...