bacinetto
bacinétto s. m. [dal fr. ant. bacinet, mod. bassinet, der. di bacin (bassin) «bacino»]. – 1. a. Calotta metallica che nell’epoca feudale si portava sotto l’elmo per difendere la testa quando [...] controbacinetto. 3. In anatomia: a. B., o pelvi renale, cavità imbutiforme, a pareti membranose, che deriva dalla confluenza dei calici renali e si continua con l’uretere. b. B. della cistifellea, particolare espansione del collo della cistifellea. ...
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stroboscopio
stroboscòpio s. m. [comp. del gr. στρόβος «vortice» e -scopio]. – Apparecchio che, in virtù dell’effetto stroboscopico (v. stroboscopico), consente di osservare nelle varie fasi il movimento [...] osservazione del corpo stesso; s. a illuminazione intermittente, costituito da un disco stroboscopico posto fra un proiettore a luce continua e l’oggetto osservato, oppure, ed è il caso più frequente, da un proiettore a luce intermittente, di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] un movimento alternativo caratterizzato da un lento moto in avanti e uno rapido di ritorno (t. a scosse) o da un nastro continuo sollecitato da un moto oscillatorio (t. a nastro); t. rotante, parte di un impianto di perforazione per l’estrazione del ...
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saturo
sàturo agg. [dal lat. satur -ŭra -ŭrum «sazio, pieno», della stessa radice di satis «abbastanza»]. – 1. ant. o letter. Sazio: qual saturo augel che non si cali Ove il cibo mostrando altri l’invita [...] da cui dipende, il valore maggiore possibile, che non viene cioè superato anche se la grandezza da cui dipende continua ulteriormente a variare nella stessa direzione: soluzione s. (a una certa temperatura), soluzione la cui concentrazione in un ...
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ottativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo optativus (modus) «modo del desiderio», traduz. del gr. εὐκτική (ἔγκλισις)]. – Modo che nel sistema verbale di alcune lingue ha la funzione di esprimere il desiderio [...] permissivo, e in slavo, in alcuni tipi di imperativo: in altre lingue invece è stato assimilato dal congiuntivo, che ne continua le funzioni (per es. in latino, dove il congiuntivo può avere valore desiderativo e potenziale, per cui nella sintassi ...
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ottavario
ottavàrio s. m. [dal lat. eccles. octavarium, der. di octava (feria) «ottava» (v. la voce prec., nel sign. 1)]. – 1. Insieme di esercizî devoti, con cui nella liturgia, o in margine ad essa, [...] si continua per otto giorni a celebrare una festa: l’o. dei Morti. 2. O. romano (Octavarium Romanum), libro liturgico che conteneva le lezioni per il 2° e 3° notturno dell’ufficio divino per tutti i giorni delle ottave particolari (feste di patroni e ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] o tra vocale e liquida (copia, copra; coppia, applicare), medio in tutte le altre posizioni (compia, alpe, ecc.). La p italiana continua in genere la p latina, in tutte le posizioni (così pietra da petra, campo da campus, aprile da aprilis, approvare ...
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mandata1
mandata1 s. f. [der. di mandare]. – 1. a. Azione del mandare, dell’inviare, per lo più in riferimento ad altre analoghe azioni già effettuate o ancora da effettuare, costituenti una serie continua: [...] ricevettero tutti gli oggetti in tre m.; dopo la seconda m. non giunse più nulla; a (o in) più m., a piccole m., in m. successive, di cose che si fanno o si portano o si inviano in più volte. b. Ogni scatto ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della [...] limite tra alte e basse tensioni è generalmente assunto a 500 V. A seconda dell’andamento temporale, si parla di t. continua, t. alternata, t. sinusoidale, t. impulsiva ecc.; per una tensione alternata si dice t. di picco il massimo valore che assume ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di [...] e i monumenti archeologici. 4. Al plur., usi, istituzioni antiche. In partic., col nome di antichità si continua convenzionalmente a chiamare lo studio di alcune discipline sussidiarie della storia antica, e particolarm. quello delle istituzioni ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, politiche e modelli organizzativi che...
frazione continua
frazione continua in aritmetica, espressione della forma
usualmente scritta, per motivi tipografici, in linea (ma si noti la posizione dei segni +) come
o, ancor più semplicemente, come
In forma simbolica, come per...