teniasi
tenìaṡi s. f. [der. di tenia2, col suff. medico -iasi]. – In medicina, l’infestazione da tenia, che può provocare disturbi varî, tra cui dolori addominali, sensazione continua di fame, senso [...] di peso epigastrico, nausea, cefalea, prurito, dimagrimento, disturbi visivi varî, ecc.; si contrae mangiando carni suine o bovine poco cotte infestate dalle forme larvali delle varie specie di tenie ...
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rialzare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e alzare] (io rïalzo, ecc.). – 1. tr. a. Alzare di nuovo: rialza le carte, le hai alzate male; abbassò il finestrino, ma dopo poco lo rialzò perché faceva troppo [...] , crescere ulteriormente: la temperatura, la febbre tende a r.; i prezzi, o i titoli azionarî, sono ancora rialzati; l’oro rialzerà, se continua l’inflazione. ◆ Part. pass. rialzato, anche come agg., spec. in alcuni usi specifici (v. la voce). ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] varie classi (o tipi) spettrali, stabilite in base al tipo e all’intensità delle righe e al colore dominante nel fondo continuo degli spettri stessi (cfr. spettrale, nel sign. 2 b). b. Spettro di Brocken 〈bròkën〉 (dal nome di un massiccio della media ...
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malamente
malaménte avv. [der. di malo]. – Sinon. dell’avv. male, di uso più limitato ma, spesso, più efficace ed espressivo, per indicare soprattutto un modo sbagliato o non giusto, non opportuno o [...] ridurre m. qualcuno, in cattive condizioni fisiche (percuotendolo o ferendolo), e analogam., di un malato, è ridotto proprio m.; se continua così, finirà m., farà una brutta o una cattiva fine; un’iniziativa, un’impresa finita m., con esito negativo. ...
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alimentazione
alimentazióne s. f. [der. di alimentare2]. – 1. Atto di alimentare o di alimentarsi; scelta e somministrazione di alimenti, come primo momento, presupposto e condizione determinante della [...] relazione alla natura della sorgente che eroga energia si parla di a. a corrente alternata o da rete e di a. a corrente continua e, in partic., a batteria, ad accumulatori; se le batterie, di pile o di accumulatori, sono portatili si parla anche di a ...
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bacinetto
bacinétto s. m. [dal fr. ant. bacinet, mod. bassinet, der. di bacin (bassin) «bacino»]. – 1. a. Calotta metallica che nell’epoca feudale si portava sotto l’elmo per difendere la testa quando [...] controbacinetto. 3. In anatomia: a. B., o pelvi renale, cavità imbutiforme, a pareti membranose, che deriva dalla confluenza dei calici renali e si continua con l’uretere. b. B. della cistifellea, particolare espansione del collo della cistifellea. ...
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stroboscopio
stroboscòpio s. m. [comp. del gr. στρόβος «vortice» e -scopio]. – Apparecchio che, in virtù dell’effetto stroboscopico (v. stroboscopico), consente di osservare nelle varie fasi il movimento [...] osservazione del corpo stesso; s. a illuminazione intermittente, costituito da un disco stroboscopico posto fra un proiettore a luce continua e l’oggetto osservato, oppure, ed è il caso più frequente, da un proiettore a luce intermittente, di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] un movimento alternativo caratterizzato da un lento moto in avanti e uno rapido di ritorno (t. a scosse) o da un nastro continuo sollecitato da un moto oscillatorio (t. a nastro); t. rotante, parte di un impianto di perforazione per l’estrazione del ...
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saturo
sàturo agg. [dal lat. satur -ŭra -ŭrum «sazio, pieno», della stessa radice di satis «abbastanza»]. – 1. ant. o letter. Sazio: qual saturo augel che non si cali Ove il cibo mostrando altri l’invita [...] da cui dipende, il valore maggiore possibile, che non viene cioè superato anche se la grandezza da cui dipende continua ulteriormente a variare nella stessa direzione: soluzione s. (a una certa temperatura), soluzione la cui concentrazione in un ...
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ottativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo optativus (modus) «modo del desiderio», traduz. del gr. εὐκτική (ἔγκλισις)]. – Modo che nel sistema verbale di alcune lingue ha la funzione di esprimere il desiderio [...] permissivo, e in slavo, in alcuni tipi di imperativo: in altre lingue invece è stato assimilato dal congiuntivo, che ne continua le funzioni (per es. in latino, dove il congiuntivo può avere valore desiderativo e potenziale, per cui nella sintassi ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, politiche e modelli organizzativi che...
frazione continua
frazione continua in aritmetica, espressione della forma
usualmente scritta, per motivi tipografici, in linea (ma si noti la posizione dei segni +) come
o, ancor più semplicemente, come
In forma simbolica, come per...