polemica
polèmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. polemico]. – Controversia, piuttosto vivace, su argomenti letterarî, scientifici, filosofici, politici, ecc., sostenuta per lo più attraverso una [...] . Con sign. estens., contrasto, discussione portati avanti per inveterata abitudine a contraddire gli altri; atteggiamento di critica preconcetta: per favore, lasciamo da parte le p.; la sua conversazione è una continua polemica. ◆ Dim. polemichétta. ...
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gutta cavat lapidem
⟨... làpidem⟩ (lat. «la goccia scava la pietra»). – Frase che aveva valore di proverbio già presso i Latini (si trova in Lucrezio, Tibullo, Ovidio, Seneca), per indicare l’efficacia, [...] soprattutto dannosa, di un’azione anche lieve quando sia ripetuta e continua; in epoca posteriore fu completata così: gutta cavat lapidem, non vi sed saepe cadendo «... non per la sua forza, ma col cadere spesso». ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri [...] sodio in forma di enormi ammassi di vario spessore separati da masse d’acqua (oceani) sotto il cui fondo si continua con modestissimo spessore. b. Involucro esterno di alcuni animali (detti perciò crostacei). c. Massa che si forma per la coagulazione ...
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devoltore
devoltóre s. m. [der. di volt, col pref. de-]. – In elettrotecnica, denominazione generica del dispositivo utilizzato per trasformare una corrente, continua o alternata, in corrente della stessa [...] natura ma a tensione minore ...
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devoltrice-survoltrice
s. f. [termine i cui due elementi sono entrambi der. di volt, con i pref. de- e sur-]. – In elettrotecnica, particolare tipo di dinamo (chiamato anche survoltore-devoltore), il [...] cui indotto è inserito in un circuito a corrente continua nel quale si voglia far variare, entro limiti ristretti, la forza elettromotrice. ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), [...] ufficiale. 3. Con sign. affine a discepolo, chi segue l’indirizzo di un maestro (pensatore, scienziato, pittore e sim.) e ne continua l’opera: gli a. di Raffaello; un a. di Freud; gli a. del professore hanno preparato una miscellanea in suo onore. 4 ...
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colata
s. f. [der. di colare1]. – 1. L’atto, il fatto di colare, nelle accezioni del sign. 1 del verbo. In varie tecnologie, operazione per la quale sostanze colabili, quali asfalto, calcestruzzo, metalli [...] ’alto nella forma; in sorgente, quando è indotto a riempire dal basso la forma; continua, quando consente la produzione diretta di un lingotto metallico continuo; sotto vuoto, quando la lingottiera viene posta in un recipiente a tenuta in cui viene ...
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chiasmo
chïasmo (o chïasma) s. m. [dal lat. tardo chiasmus, gr. χιασμός, tratto dal nome della lettera χ, per la sua forma incrociata] (pl. -i). – 1. Figura retorica, consistente nell’accostamento di [...] , formata dalla confluenza dei due nervi ottici e che posteriormente si continua nelle benderelle ottiche; al suo interno, parte delle fibre ottiche si incrociano, continuandosi nella benderella del lato opposto (per es., le fibre mediali provenienti ...
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balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova [...] particolarmente negli edifici sacri, per dividere il presbiterio dalla navata, nelle scale monumentali al posto della ringhiera, nei balconi e nelle terrazze come effettivo parapetto, nelle facciate degli ...
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lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini [...] grandi, imparata da me con una lunga esperienzia delle cose moderne e una continua l. delle antique (Machiavelli). Per estens., l’istruzione che si acquista con la lettura: uomo di tanta l. e di sì acuto giudizio (V. Borghini). Nelle università ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, politiche e modelli organizzativi che...
frazione continua
frazione continua in aritmetica, espressione della forma
usualmente scritta, per motivi tipografici, in linea (ma si noti la posizione dei segni +) come
o, ancor più semplicemente, come
In forma simbolica, come per...