proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, [...] meteora proiettata nello spazio; è come parlare con esseri di un altro tempo proiettati dagli astri (Piovene); il vulcano continua a p. lapilli; anche fig., protendere lontano nel tempo: p. le proprie speranze verso l’avvenire; e rifl.: proiettarsi ...
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popolo della rete
(popolo della Rete), loc. s.le m. Gli utenti della rete telematica, di Internet. ◆ le notizie non si fermano mai: mentre le rotative dei quotidiani sfornano il giornale che sarà in [...] edicola all’alba, mentre i telegiornali e i giornali radio mandano in onda l’ultima edizione, il mondo continua a girare e a produrre avvenimenti sempre nuovi, notizie sempre più «ultimissime». Notizie che poi il popolo della Rete elabora, trasforma, ...
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proiettore
proiettóre s. m. [der. del lat. proiectus; v. proietto e proiettare]. – 1. Apparecchio che impiega una sorgente luminosa e un sistema di lenti o specchi per proiettare un fascio di luce intenso [...] per scopi militari, detto stazione fotoelettrica o assol. fotoelettrica, è costituito da una lampada ad arco a corrente continua alimentata da un gruppo motogeneratore, e da uno specchio paraboloidico di vetro o di metallo; p. di teatro, costruiti ...
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welwitschiacee
〈velviččàčee〉 s. f. pl. [propr., forma lat. scient., Welwitschiaceae, dal nome del genere Welwitschia, che è dal nome del viaggiatore e botanico austr. F. Welwitsch (1806-1872)]. – Famiglia [...] : il fusto breve e grosso, napiforme, che può avere un diametro di circa 1 m, deriva tutto dall’ipocotile e si continua in una lunga radice; esso porta, al margine superiore, due sole foglie (oltre ai cotiledoni, caduchi), lunghe sino a 3 m ...
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divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma [...] , presagi, ecc.). Più genericam., intuizione o presentimento del futuro, e anche ciò che viene intuito o presentito: le d. della scienza, dei grandi ingegni; vedemo continua esperienza de la nostra immortalitade ne le d. de’ nostri sogni (Dante). ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] di varia natura (tensioni, intensità di corrente, ecc.) mediante un unico reometro (generalmente un milliamperometro per corrente continua), che viene commutato su opportuni circuiti di misura (è chiamato anche misuratore u., analizzatore, tester). h ...
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postumanesimo
s. m. Fase storica che tende al superamento della centralità dell’uomo. ◆ «Non coltivo l’idea di una rinascita personale – continua [Giulio] Giorello –. È un problema da porre ai cattolici. [...] Bisogna chiedere a loro come rinasceranno l’80 per cento degli embrioni che non vengono portati a buon fine e che, per loro, sono vita. Bisogna chiedere se rinasceranno anche gli spermatozoi, che sono ...
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popliteo
poplitèo agg. [der. di poplite]. – In anatomia, relativo al poplite, alla regione del poplite: arteria p., ramo terminale dell’arteria femorale che attraversa longitudinalmente il piano profondo [...] con l’asse lungo disposto in senso verticale; vena p., tronco venoso dell’arto inferiore, situata lateralmente all’arteria poplitea e medialmente al nervo tibiale, che ha decorso nella regione del poplite, e si continua col nome di vena femorale. ...
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lineetta
lineétta s. f. [dim. di linea]. – Breve linea, in genere. In partic.: 1. Il piccolo tratto orizzontale che nella scrittura e in tipografia è usato con varie funzioni: per unire due elementi [...] ., la linea Roma-Napoli, il Trentino-Alto Adige); per segnare in fin di riga l’interruzione di una parola che continua nella riga seguente (in questi due casi, però, essendo la linea cortissima, si preferisce in tipografia il termine trattino); prima ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] d. di una parola in fin di riga, nella scrittura e nella composizione tipografica, la spezzatura di una parola che continua a capo, regolata da criterî convenzionali di sillabazione ed effettuata mediante la collocazione in fin di riga di un segno in ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, politiche e modelli organizzativi che...
frazione continua
frazione continua in aritmetica, espressione della forma
usualmente scritta, per motivi tipografici, in linea (ma si noti la posizione dei segni +) come
o, ancor più semplicemente, come
In forma simbolica, come per...