ramificazione
ramificazióne s. f. [dal lat. mediev. ramificatio -onis; v. ramificare]. – Il ramificare, o più spesso il ramificarsi; con sign. concreto, la disposizione e l’insieme stesso dei rami. In [...] può essere di tipo monopodiale, quando gli assi o germogli laterali non sostituiscono mai l’asse principale, che continua ad allungarsi indefinitamente, o di tipo simpodiale, quando gli assi laterali si sostituiscono con ritmo regolare all’asse ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] valori in genere, e provvede alle connesse operazioni di riscossione (c. introiti) e di pagamento (c. pagamenti). C. continua, servizio offerto da molte banche ai proprî clienti, attuato mediante una specie di cassaforte posta all’interno della banca ...
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solutreano
agg. e s. m. [dal fr. solutréen, der. di Solutré, nome di un insediamento preistorico situato nel dipartimento francese di Saône-et-Loire]. – In paletnologia, industria del paleolitico superiore, [...] , in alcune parti della penisola iberica ma non nell’Europa centrale né in Italia; la produzione litica, che continua quella del musteriano, oltre a bulini, grattatoi, punteruoli, presenta tipiche punte a finissimo ritocco, definite, per la loro ...
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untore
untóre s. m. [dal lat. unctor -oris, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – Chi unge, ungitore. In partic. si chiamarono untori coloro che nella peste di Milano del 1630 furono sospettati [...] le parole dette, ne I promessi sposi di A. Manzoni, da un monatto a Renzo: «Va, va, povero untorello» (il monatto continua: «non sarai tu quello che spianti Milano»), rivolgendosi a persona che per la sua pochezza non è ritenuta capace di fare un ...
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casseruola
casseruòla (o casseròla; anche cazzer[u]òla o cazzar[u]òla) s. f. [dal fr. casserole, der. merid. del provenz. cassa «cassa», che continua il lat. tardo cattia: v. cazza]. – Utensile da cucina, [...] di rame, alluminio, acciaio inossidabile o altro materiale, simile a un tegame ma più fondo, munito di due manici o con un solo lungo manico ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος [...] sul mondo biologico, sulle relazioni sociali, dati dell’esperienza personale) che la mente umana organizza mediante un continuo processo di riordinamento, dando vita a un sistema notevolmente elastico, che consente di richiamare ricordi, di associare ...
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metadinamo
metadìnamo s. f. [comp. di meta- e dinamo], invar. – Tipo di macchina elettrica che ha avuto applicazioni soprattutto in passato, costituente una generalizzazione della macchina a corrente [...] continua, di cui la dinamo classica rappresenta un caso particolare: presenta, per ogni coppia di poli, più di due file di spazzole mentre il flusso del campo magnetico principale (o induttore) è prodotto da correnti che circolano nel rotore (anziché ...
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-izzare
-iżżare [lat. volg. -idiare, gr. -ίζειν]. – Suffisso derivativo di verbi tratti da nomi (carbonizzare, gambizzare, indicizzare, lottizzare, memorizzare, scandalizzare) o da aggettivi (centralizzare, [...] il valore, soprattutto perché i derivati sono di solito transitivi ed hanno valore causativo, indicando un processo di trasformazione o di assimilazione. A differenza di -eggiare, -izzare continua a essere impiegato nella formazione di neologismi. ...
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pro-sicurezza
(pro sicurezza), agg. inv. In favore della sicurezza. ◆ I quattro punti del programma occulto riguarderebbero l’adesione alla Nato, che Iu [Izquierda unida] continua a considerare una organizzazione [...] imperialista, il rispetto dei principi di Maastricht (da tempo considerati inaccettabili dall’estrema sinistra), l’imposizione per legge della riduzione di orario a 35 ore secondo il modello francese e, ...
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piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura [...] , o anche affanno amoroso: avere una p. nel cuore, nell’animo; è una p. che non si rimargina, un dolore che continua a far soffrire; riaprire, rinnovare una p. (ma più com. una ferita), riaccendere una sofferenza, o richiamarne alla memoria la causa ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, politiche e modelli organizzativi che...
frazione continua
frazione continua in aritmetica, espressione della forma
usualmente scritta, per motivi tipografici, in linea (ma si noti la posizione dei segni +) come
o, ancor più semplicemente, come
In forma simbolica, come per...