tallonare
v. tr. [dal fr. talonner, der. di talon «tallone»] (io tallóno, ecc.). – 1. Inseguire da vicino, incalzare: t. l’avversario, in alcuni sport (corse podistiche, ciclistiche, ecc.), t. il nemico [...] in graduatoria, ma tallona molto da vicino i due candidati più votati. Per estens., assillare, pressare con richieste continue e insistenti: continua a tallonarmi perché gli consegni l’articolo; devo tallonarlo per avere indietro i soldi che gli ho ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo [...] sapendo che non ha scampo; essere come cane e gatto, vivere come cani e gatti, di persone che litigano continuamente, che sono in continua discordia; c’erano quattro g., pochissime persone; avere sette vite come un g., con allusione alle elevate doti ...
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connesso
connèsso agg. e s. m. [part. pass. di connettere: dal lat. connexus, part. pass. di connectĕre]. – 1. agg. Strettamente congiunto, collegato idealmente: fatti c. tra loro; idee mal c. insieme; [...] di punti si dice connesso quando, dati ad arbitrio due punti di esso, è sempre possibile congiungerli con una curva continua interamente contenuta nell’insieme. 3. s. m. a. Ciò che è materialmente o idealmente collegato con altra cosa principale; è ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, [...] 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non è provato il nesso uranio-tumori». Questa la prima conclusione della commissione medica istituita dal ministero della Difesa per far luce sulla «sindrome dei Balcani». ...
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connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente [...] i varî motivi. 2. s. m. a. In botanica, parte dello stame che congiunge le due teche dell’antera e che continua col filamento. b. Elemento (astratto) di congiunzione, di collegamento: c. logici, gli elementi grammaticali che collegano due frasi. In ...
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liscio1
lìscio1 agg. [prob. dal germ. līsi, cfr. ted. leise «lieve, piano»] (pl. f. -sce). – 1. a. Che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e sim.; si [...] di nulla, e sim. 4. In matematica, curva l., curva dotata in ogni punto di tangente, la quale varia con continuità al variare del punto sulla curva; intuitivamente, è una linea ininterrotta priva di punti angolosi. ◆ È scarsamente in uso il superl ...
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Lat
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Living apart together. ◆ Li chiamano «Lat», acronimo di «Living apart together» (vivere separati insieme), e in Inghilterra sono già un milione: giovani coppie, tra [...] i 20 e i 30 anni, che non vogliono né sposarsi né convivere sotto lo stesso tetto. Una tendenza in continua crescita, secondo le statistiche: stare assieme ma in case separate pur vivendo nella stessa città. Accade in Inghilterra, ma non solo. ( ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità [...] , basata sull’accento di parola. e. In biologia, carattere q., carattere ereditario che in una popolazione mostri una variazione continua, e che è solitamente controllato da diversi geni, come per es. la statura corporea nella specie umana. 2. s ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi [...] appoggio della struttura; frequente al plur.: f. superficiali, poco profonde, profonde; fondazioni in cemento armato. In partic.: f. continua, quella in muratura o in calcestruzzo non armato, oggi non usata se non per costruzioni di minime dimensioni ...
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quantizzazione
quantiżżazióne s. f. [der. di quantizzare]. – 1. In fisica, il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle teorie quantistiche, vengono determinati i valori discreti [...] delle telecomunicazioni, l’operazione, attuata con un quantizzatore, consistente nel suddividere il campo di variabilità di una grandezza continua in un numero finito di intervalli (definiti a volte «quanti»), in ciascuno dei quali la grandezza è ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, politiche e modelli organizzativi che...
frazione continua
frazione continua in aritmetica, espressione della forma
usualmente scritta, per motivi tipografici, in linea (ma si noti la posizione dei segni +) come
o, ancor più semplicemente, come
In forma simbolica, come per...