ammazzamento
ammazzaménto s. m. [der. di ammazzare]. – Non com., l’ammazzare, uccisione, strage. Più spesso con il sign. fig. di ammazzarsi, cioè grossa fatica, lavoro pesante o molto impegnativo: è [...] un a. continuo, a star dietro a tutte queste faccende! ...
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urlare
v. intr. [lat. ŭlŭlare; v. ululare] (aus. avere). – 1. Emettere grida acute e prolungate, e ripetute, riferito a lupi, cani e ad altri animali: lupi che urlano nella notte; il cane, colpito, fuggì [...] urlando; la belva ferita continuò a u. per varie ore dal folto della boscaglia. 2. estens. Riferito a esseri umani, emettere grida acute, prolungate e ripetute, per dolore o per forti emozioni: il ferito ha urlato tutta la notte; u. di paura o di ...
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sempiterno
sempitèrno agg. e s. m. [dal lat. sempiternus, der. di semper «sempre» foggiato secondo aeternus «eterno»]. – 1. agg., letter. Che non ha mai avuto principio né mai avrà fine; che è sempre [...] s. rose [anime di beati] Volgìensi circa noi le due ghirlande (Dante). Per estens., in tono enfatico o iperb., perenne, continuo: O li condanni a s. pianto (Petrarca); Un s., indissolubil nodo Auguri ai vostri cor volgar cantore (Parini); locuz. avv ...
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ammennicolio
ammennicolìo s. m. [der. di ammennicolare], non com. – Un ammennicolare continuo, un frequente usar cavilli: ci capisco poco in tutto quell’ammennicolìo. ...
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nappo
s. m. [dal germ. knapp]. – 1. ant. a. Tazza, vaso per bere: mise veleno in un n. con vino (Boccaccio); Del leggiadretto, Del sì divino Moscadelletto Di Montalcino Talor per scherzo Ne chieggio [...] , emorragia a nappo, emorragia profusa che si verifica in occasione di lesione traumatica di un organo parenchimatoso, spec. nelle ferite da taglio, e che si manifesta come uno stillicidio continuo e uniforme su tutta la superficie sanguinante. ...
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apparitore
apparitóre s. m. [dal lat. apparĭtor -oris, der. di apparere «apparire accanto, stare ai comandi di qualcuno»]. – Presso gli antichi Romani, subalterno al servizio dei magistrati, dell’imperatore, [...] dei sacerdoti (per es., gli scribi, gli araldi, i lettori). Nell’età di mezzo, si continuò a dare questo nome ai servi di varî magistrati e, in qualche luogo, anche di autorità militari; in Piemonte, alla guardia urbana. Furono inoltre così chiamati ...
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intronare
v. tr. [der. dell’ant. truono, trono «tuono»] (io intròno, ant. io intruòno, ecc.). – 1. Offendere l’udito, stordire con forte rumore, con grida, ecc.: Cerbero ... ‘ntrona L’anime sì, ch’esser [...] vorrebber sorde (Dante); il frastuono, il fermento continuo della città m’intronavano (Pirandello); i. gli orecchi, la testa, il cervello; il fragore dello scoppio m’intronò tutto; smettete di gridare tanto, che m’avete intronato. Intr., non com., ...
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metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato [...] di Asclepiade di Bitinia (c. 130 - c. 40 a. C.), suo maestro, il quale considerava i corpi composti di «atomi» in continuo movimento e divisi tra loro da «pori»: secondo Temisone le malattie possono ricondursi a eccesso o a deficit di tonicità e ...
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marina1
marina1 s. f. [femm. sostantivato di marino1]. – 1. a. Il mare, soprattutto la parte di esso più vicina alla costa, in rapporto al suo aspetto, alle sue condizioni: di lontano Conobbi il tremolar [...] al complesso dei servizî marittimi che si effettuano senza itinerario ed orario fisso, con naviglio da carico che di continuo cerca noli in ogni parte del mondo; m. libera, l’esercizio della marina mercantile svolto senza alcun impegno verso ...
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trasportatore
trasportatóre s. m. [der. di trasportare]. – 1. (f. -trice) a. Chi trasporta; chi esegue, sia come attività professionale svolta in proprio sia alle dipendenze di altri, il trasporto di [...] montati con cuscinetti su telaio, sui quali scorrono i materiali, generalmente racchiusi in contenitori; t. a nastro, nastro continuo flessibile chiuso ad anello su tamburi alle due estremità, che, appoggiato su rulli o su catene con lieve ...
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Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione del fonema). Sono c. tutte le articolazioni...
continuo
. Nel significato di " non interrotto nel tempo, incessante ", in If XVI 27 il collo / faceva ai piè contïnuo vïaggio; in Pd XXVII 125 ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni le sosine vere; in Cv III XIII 7 E così si vede...