schiera
schièra (tosc. ant. stièra) s. f. [dal provenz. esquiera, o esqueira, che è dal fr. ant. eschiere, e questo dal franco skara]. – 1. Unità di un esercito, o parte di essa, disposta su una determinata [...] unite tra loro da un muro in comune. 3. In geometria, non com., insieme di figure che dipendono, in modo biunivoco e continuo, da un parametro (o anche, meno propriam., da più parametri). Si distingue dal fascio (nel sign. 2 e) per il diverso tipo ...
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fissurazione
fissurazióne s. f. [der. del lat. fissura: v. fessura]. – Nel linguaggio medico, lesione, soluzione di continuo, screpolatura, di forma lineare, nella cute o nelle mucose. ...
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realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. [...] il sistema formale è realizzabile). c. In musica, completamento armonico, in forma più o meno elaborata, di un basso continuo (notato dall’autore in una forma abbreviata e parziale), sia nelle esecuzioni, sia nelle edizioni di antiche composizioni. d ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più [...] d’oro o d’argento, con cui anticam. si sorbiva dal calice il vino consacrato. 4. a. In medicina, soluzione di continuo consistente in un condotto, o tramite, non soggetto a guarigione spontanea, che mette in comunicazione un organo o un tessuto con ...
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sordo
sórdo agg. [lat. sŭrdus]. – 1. Riferito a persone (o anche ad animali): a. Mancante, in tutto o in parte, della facoltà di percepire i suoni: essere s. dalla nascita; essere s. da un orecchio, [...] e profondo: inimicizia, invidia, rivalità s.; provava una s. rabbia; nutrire un rancore s. contro qualcuno; non acuto, ma continuo e logorante, con riferimento a dolori fisici: sento un dolore s. alla spalla; analogam., tirava una brezzolina sorda ...
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cinta
s. f. [lat. cĭncta, femm. sostantivato di cinctus, part. pass. di cingĕre «cingere»]. – 1. a. Complesso di opere murarie costituenti un sistema continuo disposto attorno a un centro abitato, soprattutto [...] , insieme delle opere elevate lungo un determinato fronte per difendere una città o una località importante: può essere continua o discontinua, costituita da una sola linea di fortificazioni, o, più spesso, rafforzata da opere poste esternamente e ...
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martellio
martellìo s. m. [der. di martellare]. – Un martellare fitto e continuo: il m. del fabbro, dello scalpellino; anche in senso estens. e fig.: rallegrava l’aria il m. delle campane; il sommesso [...] m. della pioggia sui vetri; il m. del cuore, delle tempie, dei polsi ...
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martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, [...] , al rancore, alla rabbia, si aggiungeva ora il m. della gelosia (Manzoni); il pensiero della sua lontananza è un m. continuo (I. Nievo). Con sign. simile nelle locuz. ant. avere martello di qualche cosa, o prendere, ricevere martello da, e darsi ...
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longitudinale
agg. [der. di longitudine, nel sign. ant. e etimologico di «lunghezza»]. – 1. Che è, procede, si sviluppa, è disposto nel senso della lunghezza (per lo più in contrapp. a trasversale, nel [...] carena con un piano verticale, parallelo al piano diametrale della nave; come s. m., il termine indica ogni elemento strutturale continuo che lega lo scafo nel senso della sua lunghezza. b. In geografia fisica, valli l., nei rilievi formati da catene ...
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Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione del fonema). Sono c. tutte le articolazioni...
continuo
. Nel significato di " non interrotto nel tempo, incessante ", in If XVI 27 il collo / faceva ai piè contïnuo vïaggio; in Pd XXVII 125 ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni le sosine vere; in Cv III XIII 7 E così si vede...