stridere
strìdere v. intr. [dal lat. stridĕre, voce onomatopeica, coesistente accanto a stridēre] (aus. avere, ma i tempi composti, come anche il part. pass. striduto, sono molto rari). – 1. a. Emettere [...] s. per due anni sotto i padroni. ◆ Part. pres. stridènte, frequente come agg.: suono, rumore stridente; in senso fig., colori stridenti; contraddittorio, in contrasto: osservazioni stridenti; come rafforzativo: contrasto, contraddizione stridente. ...
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offendere
offèndere v. tr. [lat. offĕndĕre, propr. «urtare contro», comp. di ob- e -fendĕre «urtare, colpire» (cfr. difendere)] (pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). [...] mio amor proprio; le sue frasi hanno offeso i miei sentimenti più sacri. Con sign. attenuato, essere in contrasto, in contraddizione: è una moda che offende il buon gusto; le sue affermazioni offendono il senso comune; anticam. anche intr. col compl ...
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anti-1
anti-1 [dal gr. ἀντί, ἀντι- «contro»]. – Prefisso usato in voci di formazione dotta (nelle quali il secondo elemento può essere sia un sostantivo come in antincendio o antiruggine, sia un aggettivo [...] antisettico, antispasmodico; c) capacità di evitare o impedire: antiabbagliante, anticoagulante, antifurto, antisismico; d) contraddizione, contrasto, o anche indipendenza da (con sign. simile all’a- priv.): antigiuridicità, antiestetico, antistorico ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] di verità delle proposizioni semplici che compaiono in F (e che permette di stabilire se F è una tautologia, una contraddizione, se è soddisfacibile, ecc.). Analogam., in elettronica, tavole di verità di un circuito logico o digitale, tabelle che ...
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coerente
coerènte agg. [dal lat. cohaerens -entis, part. pres. di cohaerere «essere strettamente unito», comp. di co-1 e haerere «essere attaccato»]. – 1. a. Unito bene insieme: parti c. tra loro. b. [...] avviene spesso per mezzo di peli che s’intrecciano l’uno con l’altro, oppure mediante sostanze glutinose). 2. fig. Che non è in contraddizione (si usa seguito dalle prep. a o con): idea c. al sistema; uomo c. a (o con) sé stesso, alle (o con le ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] per questo da una cellula ospite, precedentemente infettata) siano da considerarsi o no esseri viventi. L’apparente contraddizione tra le proprietà di organizzazione e differenziazione crescente dei sistemi viventi e la tendenza spontanea dei sistemi ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] essere, sottratto a ogni positiva predicazione, inconoscibile e indicibile, e – al di là dello stesso principio di non contraddizione – sarà oggetto di un rapporto unitivo con il quale la mente supera il finito e le distinzioni cogliendo piuttosto l ...
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antigiuridico
antigiurìdico agg. [comp. di anti-1 e giuridico] (pl. m. -ci). – Che è in contraddizione con la norma giuridica: comportamento a., provvedimenti antigiuridici. ◆ Avv. antigiuridicaménte, [...] in modo contrario alla norma giuridica: comportarsi antigiuridicamente; risolvere antigiuridicamente un contrasto ...
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viziare
v. tr. [dal lat. vitiare] (io vìzio, ecc.). – 1. a. Indurre volontariamente o involontariamente qualcuno, con metodi educativi troppo indulgenti o permissivi, a cattive abitudini, a comportamenti [...] : un errore di calcolo vizia lo svolgimento del problema; l’eccessiva pedanteria vizia questa ricerca; una evidente contraddizione vizia tutto il ragionamento; in diritto, rendere non valido, nullo; infirmare: basta una piccola omissione formale per ...
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palese
paléṡe agg. [der. del lat. palam «apertamente»]. – Manifesto, noto, chiaro: per li vostri paesi Già mai non fui; ma dove si dimora Per tutta Europa ch’ei non sien palesi? (Dante). È voce letter., [...] ma d’uso frequente in alcune espressioni: è un errore p.; siamo di fronte a una p. provocazione; cadere in p. contraddizione; dare segni, indizî p. di stima, di affetto; fare, rendere p. i proprî piani, le proprie intenzioni. In costruzioni con ...
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Come termine specifico di logica, la c. è il rapporto vigente tra un’affermazione e una negazione di egual soggetto e di egual predicato. In questa antitesi, vero essendo un termine, l’altro deve essere falso ( principio di c.).
La prima rigorosa...
non contraddizione
nón contraddizióne (o non contraddittorietà)[locuz. usata come s.f.] [FAF] Principio di n.: uno dei principi fondamentali della logica, detto anche, alternativamente, principio di contraddizione, esemplificabile mediante...