firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo [...] da persone ritenute solvibili, le quali si prestano a garantire il pagamento del debito di un terzo; deposito della f., v. deposito, n. 1 b. Facoltà di f., attribuzione di rappresentanza a chi (una o più persone) amministra una società; f. sociale ...
Leggi Tutto
tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] , ecc.]; fut. [contratto] terrò, ecc.; condiz. [contratto] terrèi, ecc.; part di conto), custodirla con cura; t. in serbo; t. sott’olio, sott’aceto, in formalina; t. al fresco, all’ombra, al sole; t. in sospeso una pratica; t. le merci in deposito ...
Leggi Tutto
svincolo
svìncolo s. m. [der. di svincolare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. L’azione, il fatto di liberare un bene da un vincolo, di solito di indisponibilità, gravante su esso: s. di un deposito [...] cauzionale, di una cauzione, ecc. Nel contrattodi trasporto di cose per ferrovia, s. delle merci, complesso di operazioni per la riconsegna della cosa trasportata, che debbono essere compiute dal destinatario. 2. Nelle strade ordinarie e soprattutto ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] nuova costruzione l. da imposte; appartamento da affittare l. da contratto. g. Con riferimento a luogo, non occupato, non impegnato colpiti da tasse di bollo. c. Nel linguaggio bancario, conto l., il conto didepositodi numerario, fruttifero a ...
Leggi Tutto
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani [...] cui, a norma del contrattodi compravendita, deve effettuarsi il pagamento dell’obbligazione e che può essere quella vigente nel paese del creditore, quella vigente nel pase del debitore o quella di un altro paese; m.-deposito, espressione usata da ...
Leggi Tutto
comodato
(o commodato) s. m. [dal lat. tardo commodatum, der. di commodare «prestare»]. – 1. Contratto (detto anche prestito ad uso) col quale una parte (comodante) consegna all’altra (comodatario) una [...] dal mutuo. 2. C. bancario di titoli: operazione bancaria, consistente nel depositodi titoli presso una banca con facoltà per la banca stessa di disporne per un periodo di tempo determinato, con l’obbligo di restituirli alla scadenza, nella stessa ...
Leggi Tutto
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] di «molti»); quattro anni di lontananza sono lunghi! b. Come per l’estensione, così per la durata, lungo ha talora sign. affine a «lontano», come nella locuz. a l. scadenza (contratto della moneta di banco (o corta), fissato dai banchi dideposito in ...
Leggi Tutto
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [...] Chi lo contesta deve dirmi come garantire quei 120 milioni di chilometri previsti dal contratto con il Comune. (Giovanna Cavalli, Corriere della sera, 28 settembre 1998, p. 46, Cronaca di Roma) • Sul registro degli indagati sono stati iscritti i nomi ...
Leggi Tutto
scadenza
scadènza s. f. [der. di scadere]. – 1. a. Termine entro il quale dev’essere eseguita un’obbligazione, oppure ha fine un negozio giuridico: una tratta autorizzata con s. a tre mesi; prorogare, [...] , o, infine, decorso un certo tempo dalla data di emissione del titolo; a s. fissa, locuz. che indica un vincolo di tempo per l’adempimento di un’obbligazione nascente da un’operazione bancaria (deposito, anticipazione a s. fissa). b. Con sign. concr ...
Leggi Tutto
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] . in tavola); m. le merci in magazzino, le casse in deposito, la vettura in rimessa, un’imbarcazione in mare; m. le di uno scritto, un discorso e sim., inserire, aggiungere, segnare: hai messo troppe idee, troppe citazioni; vorrei m. nel contratto ...
Leggi Tutto
Il deposito è il contratto col quale una parte (depositario) riceve dall’altra (depositante o deponente) una cosa mobile con l’obbligo di custodirla e di conservarla in natura (art. 1766 c.c.). Il deposito è un contratto reale, perché si perfeziona...
È un contratto di deposito stipulato tra una banca e un cliente e ha normalmente ad oggetto la custodia di una somma di denaro e la restituzione della stessa alle scadenza del termine pattuito o su richiesta del cliente. Salvo patto contrario,...