debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori [...] , l’impegno dello stato per pensioni vitalizie ordinarie e di guerra; d. mondiale (o anche, semplicem., debito), il debito contratto spec. dai paesi in via di sviluppo nei confronti di quelli più ricchi: chiedere la riduzione, l’azzeramento del ...
Leggi Tutto
arbitratore
arbitratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo arbitrator -oris, der. di arbitrari «arbitrare»]. – Persona, estranea al contratto, cui è rimessa, dai contraenti, la determinazione di un elemento [...] contrattuale (prezzo della merce venduta, parte di un socio nella società, ecc.) lasciato indeterminato dalle parti. ...
Leggi Tutto
sciogliere
sciògliere (pop. o letter. sciòrre) v. tr. [lat. exsolvĕre, comp di ex- e solvĕre «slegare, sciogliere»] (io sciòlgo, tu sciògli, ecc.; pass. rem. sciòlsi, sciogliésti, ecc.; fut. scioglierò, [...] se ne indica anche la cessazione, così come in sc. una società, sc. il Parlamento, sc. le Camere, sc. un partito un’obbligazione, a un legame, a un vincolo di carattere contrattuale o morale: sc. il contratto; sc. il matrimonio; in partic., sc. ...
Leggi Tutto
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [...] previsti dal contratto con il Comune. (Giovanna Cavalli, Corriere della sera, 28 settembre 1998, p. 46, Cronaca di Roma) • Sul registro degli indagati sono stati iscritti i nomi dell’amministratore unico delle due società Carboil e Refuelling ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] di lavoro e disponibile per il lavoratore: il t. libero è diventato un complesso problema nelle società debito, al momento adatto e dovuto (per la locuz. t. debito, nei contrattidi compravendita, v. debito, n. 21); a suo t., al momento giusto: ...
Leggi Tutto
prendi o paghi
(prendi e paghi), loc. agg.le inv. In economia, che impegna all’acquisto di un prodotto, anche se non utilizzato, sulla base di un contratto abitualmente stipulato da parte di aziende [...] o società consociate. ◆ Questo genere dicontratti prendi o paghi sono stati fatti [...] con l’accordo che l’esportatore si impegna a erogare la materia prima e il consumatore a pagarla anche se non la usa (Marcella Gabbiano, Repubblica, 26 marzo ...
Leggi Tutto
opzione1
opzióne1 s. f. [dal lat. optio -onis, che ha la stessa radice di optare «optare»]. – Libera scelta, atto della volontà con cui si opta per l’una o per l’altra di due o più soluzioni, di due [...] e l’altra ha facoltà di accettarla o no, dando così luogo alla conclusione del contratto cui l’opzione si riferisce. dei diaconi di passare ad altra diaconia vacante o anche all’ordine dei preti. Nelle società per azioni, diritto di o. (o di scelta), ...
Leggi Tutto
ingaggiare
v. tr. [dal fr. engager, der. del lat. mediev. wadium, franco *waddi] (io ingàggio, ecc.). – 1. a. In senso proprio (con francesismo ormai ant.), obbligare con pegno, e nel rifl. (anche con [...] film. In partic.: nella marina mercantile, arruolare nell’equipaggio mediante contratto d’ingaggio; nello sport, assumere un atleta (da parte di una società sportiva) e assicurarsene le prestazioni per un determinato periodo. 2. Iniziare decisamente ...
Leggi Tutto
venditore
venditóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [dal lat. vendĭtor -oris]. – 1. Chi vende, chi trasferisce ad altri la proprietà di un bene in un contrattodi compravendita (contrapp. al compratore): [...] il v. e l’acquirente. Anche come agg.: la ditta, la società, l’impresa venditrice. 2. a. Chi vende, come attività commerciale; si effettui sui mercati all’ingrosso o su banchi fissi di mercati al minuto coperti, ovvero in chioschi, baracche e ...
Leggi Tutto
vespizzazione
s. f. (iron.) L’adeguamento al modello delle trasmissioni televisive condotte da Bruno Vespa. ◆ per Viale Mazzini ormai Vespa è solo un modello da imitare, un format capace di affrontare [...] Porta a porta» è da tempo vissuto come una sorta di terzo ramo del Parlamento, da alcune settimane si offre contratto triennale di esclusiva come autore e conduttore. «Vespizzazione di Floris» ha titolato Dagospia, annunciando che «oggi è una società ...
Leggi Tutto
In generale, la società è definibile come fenomeno associativo regolato da un contratto con il quale si organizzano persone e mezzi in vista dell’esercizio in comune di un’attività economica, allo scopo di dividerne gli utili (art. 2247 c.c.)....
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...