contrattualismo
s. m. [der. di contratto2, contrattuale]. – Concezione filosofico-giuridica e filosofico-politica (risalente alla sofistica greca e diffusa, con nuovi significati, nei sec. 17° e 18° [...] J. Rousseau), secondo la quale la legge e lo stato nascono da un contratto tra i singoli individui, i quali, in base a un accordo tacito o espresso, convengono di abbandonare il primitivo «stato di natura» e di formare una determinata società civile. ...
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factoring
‹fä′ktëriṅ› s. ingl. [der. di (to) factor «fungere da agente commissionario», cioè da factor], usato in ital. al masch. – Nel linguaggio commerciale e di banca, forma dicontratto in base al [...] cede crediti pecuniarî d’impresa a una società o un ente (detti factor) a ciò istituzionalmente designati; in cambio il cessionario si obbliga a svolgere, per conto del cedente, servizî di vario genere (fatturazione, contabilità, recupero ...
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dissing
s m. Nella cultura hip-hop e, in particolare, nella musica rap, canzone, brano che ha l’obiettivo di prendere in giro, criticare o addirittura insultare una o più persone, di solito appartenenti [...] secondo l’avvocato della società Cristiano Magaletti, sarebbero diversi. Al centro non c’è il dissing (lo sfottò cantato, ndr) della canzone ma la violazione da parte di Highsnob di un patto di riservatezza legato al contratto. E presentano il conto ...
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lista
(ant. listra) s. f. [dal germ. (ant. ted.) *līsta «orlo, striscia»]. – 1. a. Striscia, pezzo lungo e stretto di stoffa, panno, pelle, carta e sim. (meno com. di altra materia più solida): il laticlavio [...] che viene compilato prima dell’inizio di ogni attività di una nuova stagione dalle varie società, e che comprende gli atleti lavorative di operai, i mezzi e strumenti di lavoro, e le provviste fornite dall’appaltatore a norma dicontratto per ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] di sottoscrizione; la q. di partecipazione alla gita è di 50 euro; q. sociale o di socio, q. di iscrizione, ad associazioni e a società . nel marketing, q. di vendita, il volume minimo di affari che per contratto deve raggiungere un rappresentante, ...
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mandato
s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; [...] cancellerie imperiali e regie. 2. a. Nel diritto privato, contratto, generalmente a titolo oneroso, con il quale una parte ( nell’ambito della Società delle Nazioni e in forza del quale i popoli ritenuti incapaci di autodirigersi politicamente, ...
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estromettere
estrométtere v. tr. [comp. di estra- e mettere, foggiato sul contr. intromettere] (coniug. come mettere). – Mettere fuori, escludere; si adopera in frasi come: e. qualcuno da un ufficio, [...] da una società, da un organo direttivo; e. da un contratto uno dei contraenti, e. da una trattativa, e sim., nelle quali il verbo include quasi sempre l’idea di un torto, della violazione reale o apparente di un diritto a danno di chi subisce l’ ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo [...] quali si prestano a garantire il pagamento del debito di un terzo; deposito della f., v. deposito, n. 1 b. Facoltà di f., attribuzione di rappresentanza a chi (una o più persone) amministra una società; f. sociale (singola, congiunta o disgiunta), se ...
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south working
(South Working, South working) l. s.le m. Lavoro da remoto per aziende fisicamente collocate nell'Italia del Nord, svolto da casa o in regime di smart working da persone che abitano nell'Italia [...] fra Stati Uniti e Germania, e in seguito il contrattodi ricerca a tempo indeterminato nell’ateneo della piccola nazione europea lo smart working negli anni ’90 quando fondò la Società Italiana Telelavoro (Sit). Una strada dalla quale non si ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della [...] altro soggetto (spec. ditte o società) in negozî giuridici; doppia f., contrattodi Borsa, per cui uno dei contraenti, contro pagamento di un premio, si riserva la possibilità di vendere o comprare una data quantità di titoli a un determinato prezzo ...
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In generale, la società è definibile come fenomeno associativo regolato da un contratto con il quale si organizzano persone e mezzi in vista dell’esercizio in comune di un’attività economica, allo scopo di dividerne gli utili (art. 2247 c.c.)....
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...