verbalizzare1
verbaliżżare1 v. tr. [der. di verbale2, sull’esempio del fr. verbaliser]. – Mettere a verbale: il vigile che contesta una contravvenzione è tenuto a v. le dichiarazioni del cittadino che [...] sostiene le proprie ragioni; anche assol., stendere il verbale: il compito di v., nei consigli e nelle sedute, spetta al segretario. ◆ Part. pres. verbaliżżante, anche come sost., chi verbalizza: nel processo ...
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sanzione
sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare [...] , inflitta dall’autorità amministrativa a chi viola una norma di natura amministrativa o incorre in una contravvenzione; s. disciplinare, sanzione amministrativa a carico di pubblici funzionarî. Carattere particolare ebbero le sanzioni contro il ...
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quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un [...] com. nell’uso corrente ma sostituita nel codice vigente da «disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone», punito come contravvenzione); la q. domestica; la q. del convento; ritirarsi nella q. e nella solitudine; il malato ha bisogno di q ...
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elevare
v. tr. [dal lat. elevare, comp. di e-1 e lĕvare «levare»] (io elèvo, ecc.; alla lat. èlevo, ecc.). – 1. Alzare, innalzare, nel senso di rendere più alto: e. di un piano una casa, facendo una [...] (cioè il prodotto di 3, e rispettivam. 5, fattori uguali al numero dato). 3. Usi partic.: e. contravvenzione, comunicare formalmente la trasgressione commessa invitando il trasgressore a estinguere il reato con il pagamento dell’oblazione prevista ...
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turpiloquio
turpilòquio s. m. [dal lat. turpiloquium, comp. di turpis «turpe» e loqui «parlare»]. – Il parlare con un linguaggio osceno, triviale, sboccato, o comunque contrario alla decenza: il t. è [...] segno di poco rispetto di sé e degli altri; il suo continuo t. è insopportabile. In diritto penale, il t. in luogo pubblico (o aperto al pubblico) è attualmente considerato contravvenzione punibile con un’ammenda. ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] d’arresto (e assol., come s. m.: férmati, c’è il r.; è passato con il r. e il vigile gli ha fatto contravvenzione); r. come il fuoco, come la brace, come la fiamma. In partic., i globuli r. del sangue, detti anche, con termini più specifici ...
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malgoverno
malgovèrno (o 'mal govèrno') s. m. – 1. Cattiva amministrazione di beni pubblici o privati; in senso più ampio, sistema politico in cui l’esercizio del potere e il controllo amministrativo [...] . b. Cattiva cura delle persone o degli animali che si hanno in custodia: omessa custodia o m. di animali, contravvenzione prevista dall’art. 672 del codice penale in quanto costituisce pericolo per l’incolumità pubblica; anche maltrattamento: E ’l ...
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acquisto
s. m. [der. di acquistare]. – 1. a. L’atto, il fatto di acquistare, di ottenere cioè la proprietà o il possesso di qualche cosa: a. di una villa, di un podere; beni di recente a.; potere di [...] Il modo dell’acquistare o dell’aver acquistato: roba di mal a., acquistata illecitamente; incauto a., in diritto, contravvenzione (più propr. denominata a. di cose di sospetta provenienza) che commette chi acquista o riceve titoli senza averne prima ...
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contestare
v. tr. [dal lat. contestari «chiamare in testimonio; intentare un processo con la citazione dei testimoni», der. di testis «testimone», col pref. con-] (io contèsto, ecc.). – 1. Nel linguaggio [...] , da parte dell’autorità giudiziaria, che un fatto costituente reato è a lui attribuito; estens., c. una contravvenzione, notificarla. 2. ant. Attestare concordemente, affermare come vero: ardì porre in dubbio la più contestata istoria (Pagano ...
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ricettazione1
ricettazióne1 s. f. [dal lat. tardo receptatio -onis «l’accogliere, il dar ricetto», der. di receptare «ricettare1»]. – 1. ant. Accoglimento; il dare ricetto, ospitalità. 2. Nel diritto [...] accessorio ad altro delitto nel quale il ricettatore non deve aver concorso. Si distingue dall’incauto acquisto, ipotesi di contravvenzione che sanziona gli acquirenti di beni che per il loro basso prezzo o per le circostanze in cui sono posti ...
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Forma di reato sanzionabile con l’arresto o con l’ammenda (Pena criminale).
La maggior parte delle contravvenzioni è frutto della ricezione nel diritto penale dei cosiddetti illeciti di polizia, affidati prima dell’illuminismo alla competenza...
Contravvenzione prevista e disciplinata dall'art. 2621 c.c. che si configura quando gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori di una società espongono...