frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un [...] f. patologica, dovuta a lesione ossea preesistente e che si verifica per traumi di modesta entità o in seguito a brusche contrazioni muscolari (in tale caso è detta anche f. spontanea); focolaio di f., la sede (osso e parti molli circostanti) in cui ...
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distrazione
distrazióne s. f. [dal lat. distractio -onis, der. di distrahĕre «separare», part. pass. distractus]. – 1. Il distrarre, nel sign. etimologico del verbo. In partic.: a. Separazione, solo [...] metricamente identica a quelle non contratte ma nelle quali il timbro delle due vocali è quello risultante dalla contrazione (ὁρόω). b. Nel linguaggio medico, distensione brusca di un tessuto muscolare o tendineo, accompagnata spesso da lacerazione ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] ma indica sempre uno stato di tensione equilibrata e regolare: t. muscolare, lo stato di parziale e continua contrazione involontaria delle varie masse muscolari, che permette la conservazione di una determinata posizione del corpo nello spazio e di ...
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palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili [...] estranei e dalla luce troppo intensa, mentre con la loro ritmica chiusura e apertura (resa possibile dalla contrazione di particolari formazioni muscolari, l’orbicolare dell’occhio e il muscolo elevatore della palpebra) diffondono il secreto delle ...
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rictus
s. m., lat. scient. [dal lat. class. rictus -us «apertura della bocca»]. – In medicina, contrazione spasmodica dei muscoli facciali periorali, per cui la bocca assume un atteggiamento simile al [...] riso: rictus tetanico, lo stiramento spastico dell’apertura orale che lascia scoperti i denti e le gengive e fa acquistare al malato un aspetto analogo a quello del riso sardonico. Per estens., nell’uso ...
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solfamidico
solfamìdico (o solfammìdico; anche sulfamìdico o sulfammìdico) s. m. e agg. [der. di solfam(m)ide (o sulfam[m]ide)] (pl. m. -ci). – In farmacologia, nome dei numerosissimi derivati dell’amide [...] dell’acido solfanilico (o solfanilamide, per cui il termine si deve considerare contrazione di solfanilamidico), introdotti nella terapia antibatterica a cominciare dal 1935 in quanto dotati di attività batteriostatiche. Lo studio e l’uso dei ...
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segnapassi
s. m. [comp. di segnare e passo2, sul modello dell’ingl. pacemaker (v.)]. – Nel linguaggio medico, sede anatomica in cui si originano gli stimoli alla contrazione cardiaca, normalmente identificabile [...] con il nodo del seno (v. nodo, n. 5 c). S. artificiale, lo stesso che pacemaker fisiologico (v. pacemaker) ...
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solfanile
(o sulfanile) s. m. [tratto, per contrazione di solfanilile (o sulfanilile), da solfanil(ico), col suff. -ile dei radicali acidi]. – In chimica organica, radicale dell’acido solfanilico, di [...] formula H2NC6H4SO2−. Come prefisso assume la forma solfanil-: per es., solfanilamide ...
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tachicardia
tachicardìa s. f. [comp. di tachi- e -cardia]. – In medicina, l’aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre i 100 battiti al minuto per almeno tre cicli consecutivi, che può verificarsi [...] sostanze tossiche o medicamentose ingerite, o da stati morbosi dell’organismo): t. totale, quando l’aumento della frequenza di contrazione interessa gli atrî o i ventricoli insieme, e t. parziale, quando interessa gli atrî o i ventricoli partitamente ...
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alternante
agg. [part. pres. di alternare]. – Che alterna o si alterna; è termine usato con accezioni specifiche in alcune scienze. In biologia, generazione a. o riproduzione a., il fenomeno per cui [...] . indicato come alternanza di generazioni. In medicina, polso a., il succedersi, per scarsa efficienza del cuore, di una contrazione cardiaca valida e una debole, pur rimanendo regolare il ritmo. In matematica: funzione a., funzione di n variabili la ...
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Fisiologia
Proprietà del muscolo di accorciarsi durante il movimento; con l’accorciamento si ha un aumento di spessore del muscolo, senza variazione di volume. La c. avviene per effetto dell’eccitamento trasmesso dal nervo attraverso la placca...
Uso della forma ridotta di una parola in luogo della forma piena.
Epigrafia e paleografia
Le a. ricorrono costantemente in iscrizioni, manoscritti e documenti antichi e medievali, con un impiego regolato nelle varie epoche da differenti consuetudini....