contrattura
s. f. [der. di contrarre; cfr. lat. contractura (in Vitruvio) «rastremazione»]. – 1. In genere, il contrarre, il contrarsi di muscoli, come sinon. meno com. di contrazione nel suo sign. generico: [...] una c. involontaria delle labbra (D’Annunzio). 2. Con accezione più specifica, in medicina (dov’è distinta da contrazione), aumento del tono muscolare a carattere più o meno persistente e involontario; può essere di natura neurogena, per lesioni ...
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peristalsi
s. f. [tratto da peristaltico (il greco con il sign. 1 aveva περιστολή)]. – 1. In fisiologia, il complesso delle onde di contrazione muscolare involontarie delle pareti dei diversi tratti [...] , che condizionano o facilitano il transito del contenuto: p. intestinale. 2. In zoologia, il complesso di onde di contrazione muscolare che consente il movimento di alcuni animali, come le specie fossorie degli anellidi oligocheti e policheti. ...
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decontrarre
v. tr. [comp. di de- e contrarre] (coniug. come trarre). – Far cessare una contrazione (muscolare). Più com. l’intr. pron. decontrarsi, rilassarsi dopo una contrazione: il suo volto a poco [...] a poco si decontrasse; e in senso fig., distendersi, cessare da una tensione psichica o nervosa. ◆ Part. pass. decontratto, anche come agg., spec. in senso fig., disteso, rilassato, calmo: essere, mostrarsi, ...
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abbreviazione
abbreviazióne s. f. [dal lat. tardo abbreviatio -onis]. – 1. a. Atto, effetto dell’abbreviare: a. di un percorso, di un itinerario, di un corso di studî; in diritto penale, a. di termini, [...] sigla, si può avere, spec. in epigrafia e paleografia, anche per contrazione, quando in una parola siano soppresse lettere o sillabe intermedie; di norma, la contrazione viene indicata da segni generici o particolari (punto, apostrofo, e più spesso ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: [...] un c. editoriale, siderurgico. 3. Con sign. specifici: a. C. ventricolare, nell’elettrocardiogramma, serie di curve in rapporto alla contrazione dei ventricoli del cuore. b. In chimica, lo stesso che composto di coordinazione o composto complesso (v ...
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effetto
1. MAPPA Viene detto EFFETTO, in generale, tutto ciò che è prodotto da una causa (rapporto tra causa ed e.; avere per e. qualche cosa; la punizione ha avuto un e. salutare); questo significato [...] risultato, una conseguenza (ecco gli effetti di una cattiva educazione; l’aumento dei prezzi ha avuto per e. una temporanea contrazione delle vendite); 3. può essere la realizzazione, il compimento di qualcosa (dare e. a una cosa; la mia proposta ha ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato [...] “Bravo, hai fatto un buon lavoro!”), “Bro” (diminutivo di “brother, fratello”, usato per dire “amico stretto”), “Amo” (contrazione di “amore”, utilizzato però soprattutto dalle ragazze con le migliori amiche). (Stampa, 17 ottobre 2022, Cronaca) • Se ...
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smishing (Smishing) s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso messaggi [...] riservate che lo riguardano, generalmente al fine di sottrargli denaro. ♦ È solo l'ultimo caso di Smishing (contrazione di spamming e di phishing) diffuso in Italia, segnalato dal gruppo Advanced Threatt Research di Symantech, società californiana ...
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vacuolo
vacùolo s. m. [der. del lat. vacuus «vuoto, vacuo»]. – Nel linguaggio scient. e tecn., ciascuna delle piccole cavità che si trovano nell’interno di un materiale (naturale o artificiale) a costituzione [...] funzione svolta. In alcuni protozoi di acqua dolce, v. contrattile, organello caratterizzato da ritmici movimenti di espansione e contrazione con i quali esso elimina dalla cellula l’acqua in eccesso, che continuamente vi penetra per osmosi dall ...
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pletismografo
pletismògrafo s. m. [comp. del gr. πληϑυσμός «accrescimento» e -grafo]. – In medicina, apparecchio con il quale si misurano le variazioni di volume di un organo o di un arto, dipendenti [...] sia dal diverso stato di contrazione dei vasi sia dalla sistole e dalla diastole cardiaca; p. corporeo totale, con il quale si misurano le variazioni di volume del soggetto in esame (p. a pressione costante) o di pressione dell’aria contenuta in un ...
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Fisiologia
Proprietà del muscolo di accorciarsi durante il movimento; con l’accorciamento si ha un aumento di spessore del muscolo, senza variazione di volume. La c. avviene per effetto dell’eccitamento trasmesso dal nervo attraverso la placca...
Uso della forma ridotta di una parola in luogo della forma piena.
Epigrafia e paleografia
Le a. ricorrono costantemente in iscrizioni, manoscritti e documenti antichi e medievali, con un impiego regolato nelle varie epoche da differenti consuetudini....