sette e mezzo
sètte e mèżżo locuz. usata come s. m. – Gioco d’azzardo italiano che si gioca con un mazzo di quaranta carte e con la partecipazione di un numero qualunque di giocatori, uno dei quali (il [...] di sette e mezzo (il mezzo punto corrisponde a una figura) o avvicinarsi ad esso senza superarlo, cioè senza sballare (per convenzione, il re di denari assume il valore di matta). Dopo che il banchiere ha dato una carta coperta a ciascuno degli ...
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matta2
matta2 s. f. [prob. dall’agg. matto1 nel sign. di «incostante, volubile» e sim.]. – Nel gioco delle carte, carta di un determinato seme e valore alla quale, secondo le regole del gioco o per convenzione [...] fra i giocatori, il giocatore che la possiede può dare il valore che vuole. Anche, equivalente ital. dell’ingl. jolly ...
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confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da [...] più o meno, con linee prestabilite dalla natura, quali coste, crinali di montagna, fiumi, ecc.; c. politico, quello stabilito per convenzione tra governi, che separa due organismi politici mediante una linea di confine la quale, quando è possibile, è ...
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inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione [...] non è tenuto sotto controllo, può raggiungere a poco a poco livelli pericolosi. È detto iper-inflazione, secondo una convenzione adottata da molti studiosi, l’incremento percentuale del livello dei prezzi superiore al 50% al mese: va distinta dalla ...
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maximum
‹màksimum› s. m., lat. [neutro sostantivato dell’agg. maxĭmus «massimo»]. – Termine usato, con lo stesso sign. di massimo nel suo uso come sost.: è il maximum che si possa ottenere (più com. [...] derrate o pagate le prestazioni di servizî; per antonomasia, l’espressione indica il provvedimento di carattere vincolistico emanato dalla Convenzione francese, sotto la direzione di M. Robespierre, tra il 1793 e il 1794, per opporsi all’ascesa dei ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi [...] . Sono tuttavia rimasti nell’uso, con valore ben determinato: il m. nautico (o marino) internazionale, che ha, per convenzione, la lunghezza dell’arco di meridiano pari a un minuto sessagesimale (poiché tale lunghezza varia a seconda della latitudine ...
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bigenitorialita
bigenitorialità s. f. La condizione di genitore esercitata congiuntamente dal padre e dalla madre. ◆ Per quanto riguarda i figli, infine, non può che accettarsi il principio della bigenitorialità, [...] legislativo a favore della bigenitorialità, in coerenza con l’articolo trenta della Costituzione e con i primi articoli della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo. (Carla Mazzuca, Libero, 6 giugno 2004, p. 12, Italia) • La Corte d ...
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sclerometro
scleròmetro s. m. [comp. di sclero- e -metro]. – 1. In senso ampio, apparecchio per misurare la durezza di materiali in genere, ma più comunem. dei minerali; in partic., s. di Seebeck 〈∫éebek〉, [...] scorrere in modo da scalfire il minerale stesso: il peso necessario per provocare la scalfittura misura, con opportuna convenzione, la durezza del minerale. 2. Nelle costruzioni in cemento armato, strumento usato per la misurazione della resistenza ...
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oscillante
agg. [part. pres. di oscillare]. – Che si muove tra due posizioni estreme: leve, masse o.; rami oscillanti; in senso fig., che varia tra due estremi: prezzi, titoli o.; essere oscillante, [...] riferimento a un fenomeno o all’andamento di una grandezza (e non alla grandezza medesima); in partic., grandezza o., per convenzione, quella che può assumere valori di segno opposto, in contrapp. a grandezza pulsante, quella che varia tra due valori ...
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brissottini
s. m. pl. – Durante la rivoluzione francese, erano così chiamati i seguaci di J.-P. Brissot de Warville (deputato all’Assemblea legislativa e alla Convenzione, poi capo, con J.-M. Roland, [...] dei girondini, alla cui caduta nel 1793 fu ghigliottinato); erano repubblicani moderati e ostili alla centralizzazione. Più generalmente, il nome è sinon. di girondini ...
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Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra Stato e Stato.
La c. nel diritto costituzionale
Le c. costituzionali sono regole politiche, cioè regole che nascono da un accordo o un consenso tra attori politici o soggetti...
In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in quanto accordo di volontà che crea un...