vui
pron. – Variante ant. e poet. di voi, sicilianismo adottato in rima anche da poeti toscani, e presente più volte in Dante, una nella Commedia, Inf. V, 95: Di quel che udire e che parlar vi piace, [...] editori, la rima imperfetta voi, correlata a fui e a sui), sei volte nella Vita nuova, per es. in XIX, 6: tratterò del suo stato gentile ..., Donne e donzelle amorose, con vui, tre volte nelle Rime, e una nel Convivio (Canz. I del trattato II, v. 8). ...
Leggi Tutto
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: [...] condizioni adatte alla loro sopravvivenza e all’accrescimento. 3. Variante desueta e poco com. di cultura, in senso intellettuale ed etnologico: l’importanza dell’opera [il Convivio di Dante] è, per la storia della coltura, in questo ... (Carducci). ...
Leggi Tutto
conviviale
(o convivale) agg. [dal lat. convivialis e, più com., convivalis]. – 1. letter. Di convivio, relativo ai conviti: una riunione c.; l’allegria c.; i convivali piaceri (Machiavelli); ella era [...] ... l’arbitra delle eleganze conviviali (D’Annunzio); carmi convivali (lat. carmina convivalia), canti con cui i Romani antichi – secondo un’usanza diffusa presso i Greci – celebravano durante i banchetti ...
Leggi Tutto
monostellato
s. m. e agg. Ristorante che ha una stella in una guida gastronomica; segnalato con una stella. ◆ Gli ispettori della guida più celebre e diffusa del mondo hanno deciso di confermare i quattro [...] Ciociare ad Acuto ad Agata e Romeo, dal Focarile di Aprilia all’Hostaria dell’Orso, dalla Trota a Rivodutri fino al Convivio dei fratelli Troiani. Nessuno ha fatto il bis nel Lazio: per il secondo passo verso l’empireo del gusto bisognerà aspettare ...
Leggi Tutto
apposito
appòṡito agg. [dal lat. apposĭtus «messo accanto», part. pass. di apponĕre «apporre»; come agg. «adatto, comodo»]. – 1. ant. Messo innanzi o accanto o sopra: nel cominciamento di ciascuno bene [...] ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane a. (Dante). 2. Fatto, ordinato, esistente apposta per quel determinato fine: il vino viene conservato in a. recipienti; i passeggeri devono sostenersi agli a. sostegni; devi compilare l’a. ...
Leggi Tutto
scusatore
scuṡatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo excusator -oris], non com. – Chi scusa, chi vuole o può scusare. Presente in Dante (Convivio) nella forma latineggiante escusatore: questa necessitate [...] mosse Boezio di se medesimo a parlare, ... poi che altro escusatore non si levava ...
Leggi Tutto
scusazione
scuṡazióne s. f. [dal lat. excusatio -onis], ant. – Scusa, giustificazione. Presente in Dante (Convivio) nella forma latineggiante escusazione: maliziata escusazione. ...
Leggi Tutto
beatanza
s. f. [der. di beato], ant. – Beatitudine, potenza beatificante; è un hapax dantesco (del Convivio II, 4): manifesto è che questa vita è da Dio più amata, e se ella è più amata, più le è la [...] sua b. stata larga ...
Leggi Tutto
trilogia
trilogìa s. f. [dal gr. τριλογία, comp. di τρι- «tre» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Propriam., nell’antica Grecia, l’insieme di tre tragedie componenti, con il dramma satiresco, la tetralogia [...] dantesca è chiamato t. dantesca anche il gruppo delle tre opere maggiori del poeta: la Commedia, la Vita nuova, il Convivio). 2. fig. Serie formata di tre elementi; in partic., nel linguaggio medico, t. di Fallot, malformazione congenita del cuore ...
Leggi Tutto
orzato
orżato agg. [der. di orzo], non com. – Fatto con orzo, con farina di orzo: pane orzato. La parola è soprattutto nota per il passo del Convivio di Dante (I, XIII, 12): questo sarà quello pane o. [...] del quale si satolleranno migliaia, e a me ne soperchieranno le sporte piene, che riecheggia il racconto evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci (Giovanni 6, 9), dove i pani d’orzo sono detti ...
Leggi Tutto
convivio
. Nella comune accezione di " banchetto ", ma sempre in senso e in contesto figurato, con allusione a quella mensa dove lo pane de li angeli [cioè la scienza] si manuca (Cv I I 7): Per che ora volendo loro [a quelli cui non è agevole...
Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza pratico-operativa, sviluppata intorno ad...