entomostraci
entomòstraci (o entomòstrachi) s. m. pl. [lat. scient. Entomostraca, comp. di entomo- e -ostraca: v. -ostraci]. – Raggruppamento (non sistematico) di crostacei, che comprende branchiopodi, [...] copepodi, cirripedi e ostracodi, tutti caratterizzati da grande variabilità di numero e di forma dei segmenti del corpo e delle appendici, e dal possedere, oltre a due occhi laterali composti, un occhio impari mediano che, tipico della forma larvale ...
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dracunculosi
dracunculòṡi s. f. [der. del lat. scient. Dracunculus (v. dracunculo)]. – Malattia tropicale dovuta alla femmina fecondata del dracunculo (Dracunculus medinensis); questo verme nematode [...] infesta l’uomo e gli animali, che ne assumono gli embrioni bevendo acqua contenente copepodi che fungono da ospite intermedio; la malattia, oltre ad alterazioni cutanee, può causare disturbi generali dovuti alle tossine emesse dal dracunculo. ...
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zooplancton
żooplàncton s. m. [comp. di zoo- e plancton]. – In ecologia, l’insieme degli organismi animali che formano il plancton, in contrapp. al fitoplancton: è costituito essenzialmente da copepodi, [...] sifonofori, scifozoi, cladoceri, larve di crostacei, di molluschi, di anellidi e di echinodermi, ecc., e comunque non c’è gruppo importante di animali, viventi abitualmente sul fondo marino o d’acqua dolce, ...
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cavernicolo
cavernìcolo agg. e s. m. [comp. di caverna e -colo, sul modello del lat. silvicŏla e sim.]. – 1. agg. Che abita in caverne, detto spec. dell’uomo preistorico, oppure di animali; la fauna [...] c. è rappresentata da varî gruppi zoologici quali anellidi, crostacei, copepodi, isopodi e decapodi, aracnidi, ecc., e anche alcuni insetti, anfibî e mammiferi, caratterizzati per lo più dalla regressione degli occhi, dallo sviluppo ipertrofico degli ...
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micronisco
s. m. [lat. scient. microniscus, comp. di micr(o)- e del nome del genere Oniscus (v. oniscoidei)] (pl. -chi). – In zoologia, secondo stadio larvale dei crostacei isopodi della famiglia bopiridi, [...] che si trova parassita di copepodi, in cui si insedia dopo un periodo di vita libera; successivamente, abbandonato l’ospite, si trasforma in un terzo stadio larvale che nuotando va a stabilirsi su un crostaceo decapode, suo ospite definitivo. ...
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ergasilidi
ergaṡìlidi s. m. pl. [lat. scient. Ergasilidae, dal nome del genere Ergasilus, comp. del tema del gr. ἐργάζομαι «lavorare» e ἰλύς «fango»]. – Famiglia di crostacei copepodi, le cui femmine [...] adulte sono parassite e prive di arti atti al nuoto ...
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argulo
àrgulo s. m. [lat. scient. Argulus, dim. del lat. Argus, nome del mostro mitologico Argo]. – Genere di crostacei copepodi notevolmente modificati in relazione con la vita parassitaria; le specie [...] più note sono il pidocchio delle carpe (Argulus foliaceus) dal corpo appiattito, simile a una foglia, di color verde gialliccio, e Argulus coregoni, parassita dei salmonidi ...
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Gruppo di Crostacei considerato dapprima una sottoclasse, e successivamente elevato al rango di classe. Sono state descritte circa 8400 specie di C., suddivise in 6 ordini distinti: quelli dei Calanoidi, degli Arpatticoidi, che comprende specie...