bezoar
beżoàr (anche benżoàr, belzüàr e altre varianti) s. m. [dal lat. mediev. bezoar, e questo dal pers. pādzahr «contravveleno», attrav. l’arabo bāzahr o bādizahr]. – 1. Nella medicina orientale e [...] dei ruminanti, cui fu attribuita efficacia come contravveleni (sembra si trattasse di concrezioni biliari e talvolta di coproliti con guscio calcareo). 2. Pianta dell’America Centr. (Dorstenia contrayerva) della famiglia moracee, la cui radice è ...
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fosfatico
fosfàtico agg. [der. di fosfato] (pl. m. -ci). – Di fosfato, di fosfati, contenente fosfati: depositi f., rocce sedimentarie organogene ricche di fosfati di calcio, più o meno fluorifere, costituite [...] da resti inorganici di organismi fossili animali o da escrementi fossili (guano, coproliti), e utilizzate in agricoltura come fertilizzanti; in medicina, diatesi f., caratterizzata da iperfosfaturia costituzionale e tendenza alla formazione di ...
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Escrementi di Vertebrati trovati allo stato fossile. Sono frequenti specialmente nelle formazioni mesozoiche, così p. es. nel Bonebeds del Muschelkalk e Keuper svevo. E straordinariamente difficile potere stabilire a qual gruppo di animali,...
In sedimentologia, uno dei principali tipi di granuli presenti nei sedimenti carbonatici. Il termine p. deriva dall’inglese pellet («pallina») e indica un granuletto costituito da calcite microcristallina, di forma subsferica e di dimensioni...