corbezzolocorbézzolo s. m. [prob. der. del lat. sorbus «sorbo», incrociato con una voce celtica]. – 1. Arbusto o albero sempreverde della famiglia ericacee (Arbutus unedo), detto anche àlbatro o rossello, [...] zone più calde: alto da 1 a 8 metri, ha foglie alterne, coriacee, fiori cerei o carnicini in racemi composti, e frutti mangerecci (v. corbezzola); dal legno si ottiene ottimo carbone, e dai frutti si ricavano alcol e bevande fermentate. 2. region ...
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corbezzolacorbézzola s. f. [da corbezzolo]. – Il frutto del corbezzolo, costituito da una bacca globosa, scarlatta, coperta di fitte verruche acute, a polpa gialliccia con molti semi, acidula ma di [...] sapore gradevole; è detta anche àlbatra e ciliegia marina. Per l’esclam. eufemistica corbezzoli!, v. corbezzolo, n. 3. ...
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macchia2
màcchia2 s. f. [uso estens. della voce prec.: l’insieme delle piante forma una chiazza di colore diverso da quello del terreno circostante]. – 1. a. In senso ampio, boscaglia: in folta m. o [...] , viene fatta tra m. alta, detta a volte m. foresta, rappresentata da boscaglie alte fino a 4-5 m con dominanza di leccio, corbezzolo, a volte anche di sughera, e una m. bassa, con altezza media di 1,5-2 m, costituita di cisti, filliree, ginepri, ecc ...
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ciliegia
ciliègia (tosc. ciriègia) s. f. [lat. *ceresia per *cerasia; v. ciliegio] (pl. -gie o -ge). – 1. Il frutto del ciliegio, costituito da una drupa di 1-2 cm di diametro, di colore rosso, più o [...] , più grande della ciliegia, con sapore gradevole, dolce-acidulo: si mangia fresco e se ne fanno marmellate, gelatine e gelati. b. C. marina, altro nome del frutto del corbezzolo (più comunem. chiamato corbezzolo). ◆ Dim. ciliegina; accr. ciliegióna. ...
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arbuto
àrbuto s. m. [lat. scient. Arbutus, dal lat. class. arbŭtus, propr. «corbezzolo»]. – Genere di piante della famiglia ericacee, con una ventina di specie, delle regioni calde dell’emisfero boreale; [...] sono alberi o arbusti con corteccia liscia, per lo più rossa, che si sfoglia in lamine, foglie persistenti e fiori in pannocchie o grappoli terminali, frutto a bacca. Vi appartiene anche il corbezzolo. ...
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albatro1
àlbatro1 s. m. [lat. arbŭtus]. – Altro nome del corbezzolo: Dolce l’umido è ai seminati, E l’a. ai capretti divezzati (Salvini). ◆ Dim. albatrèllo: vecchio bosco pieno d’albatrelli (Pascoli). ...
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rossello
rossèllo s. m. [der. di rosso], non com. – 1. Chiazza, macchia rossa: ha un r. nel collo. Nell’uso tosc., al pl., i pomelli delle gote arrossati: quando s’arrabbia gli vengono i rosselli. 2. [...] Altro nome del corbezzolo. ◆ Dim. rossellino. ...
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apicifisso
agg. [comp. del lat. apex apĭcis «apice» e fixus, part. pass. di figĕre «conficcare»]. – In botanica, detto dell’antera il cui connettivo è inserito verso l’apice del filamento (per es., nel [...] corbezzolo). ...
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marino2
marino2 agg. [alteraz., per raccostamento a marino1, di una voce dial. di origine mediterranea (cfr. lig. armuìn, armurìn, sicil. armuìna)]. – Ciliegia marina: nome dato in alcuni dialetti alla [...] corbezzola, frutto del corbezzolo (a Roma, cerasa m.; cfr. anche piem. frola [= fragola] marina). ...
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Arbusto o piccolo albero (Arbutus unedo; v. fig.) sempreverde della famiglia Ericacee, elemento importante della macchia mediterranea, diffuso in Italia nelle zone più calde, soprattutto su suoli silicei. È alto 1-12 m; le foglie, alterne, sono...
Famiglia di piante Dicotiledoni, con foglie alterne, di solito coriacee e persistenti; i fiori in genere penduli, i petali spesso cilindrici o a forma di vaso; frutto vario. Comprende generi come il rododendro (Rhododendron), il corbezzolo (Arbutus),...