equilibrista s. m. e f. [der. di equilibrio] (pl. m. -i). - 1. [chi è abile nel far giochi d'equilibrio: gli esercizi degli e. sulla corda] ≈ funambolo. ‖ acrobata, saltimbanco. 2. (fig., spreg.) [chi [...] si destreggia spregiudicatamente nelle contingenze della vita] ≈ funambolo. ‖ opportunista, trasformista, voltagabbana ...
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Fabio Rossi
lasciare. Finestra di approfondimento
Verbo causativo - Uno degli usi più frequenti di l. è quello come verbo causativo o fattitivo, ovvero un verbo con un debole sign. autonomo e che acquista [...] di «arrendersi, desistere». I contr., a seconda dei contesti, saranno premere, reggere, spingere, stringere, tenere, tirare: se lasci la corda rischi di cadere; non lasciare la porta, perché sbatte; ha lasciato la mia mano e ha cominciato a camminare ...
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campanello /kampa'nɛl:o/ s. m. [dim. di campana]. - 1. [piccola campana che si suona tirando una corda o anche agitandola] ≈ (non com.) bubbolo, campanella, sonaglio. 2. [dispositivo acustico azionato [...] elettricamente o meccanicamente] ≈ suoneria. ● Espressioni: fig., campanello d'allarme → □. □ campanello d'allarme [avviso anticipatore di eventi spiacevoli e di difficoltà] ≈ avvertimento, avvisaglia, ...
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scala s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre "salire"]. - 1. a. (archit., edil.) [struttura architettonica, costituita da una serie di gradini, [...] tra loro da strutture trasversali che fungono da gradini: s. portatile, a pioli] ≈ [con corde parallele e pioli di legno] biscaglina, [di corda] cordonata, [per salire sulle navi] scalandrone, [doppia, a libretto] scaleo. 2. (archit.) [ampia scala ...
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laccio /'latʃ:o/ s. m. [lat. ✻laqueus, lat. volg. laceus]. - 1. (venat.) [funicella con nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina e, per estens., ogni fune a nodo scorsoio usata anche per altri [...] scopi] ≈ cappio, corda, fune. ● Espressioni: fig., mettere il laccio al collo (a qualcuno) [far sì che qualcuno faccia qualcosa contro voglia] ≈ costringere (ø), (fam.) mettere con le spalle al muro (ø), (fam.) prendere per il collo,. 2. (abbigl.) a ...
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treccia /'tretʃ:a/ s. f. [forse lat. ✻trichia, dal gr. tardo trikhía "corda, fune"] (pl. -ce). - 1. [gruppo di fili, nastri e sim., intrecciati per vari usi] ≈ trecciola, [nell'industria tessile] trecciato, [...] [nell'industria tessile] trecciatura. ⇑ intreccio. 2. (archit.) [motivo decorativo, dipinto o scolpito, che imita l'aspetto di una treccia: lastre decorate a t.] ≈ intreccio. ‖ tortiglione. 3. (gastron.) ...
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trefolo /'trefolo/ s. m. [lat. trĭfĭdus "diviso in tre"]. - [singolo elemento di una fune vegetale, sintetico o di metallo, costituito da varie filacce o fili ritorti] ≈ legnolo. ⇑ corda, fune. ...
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piano¹ [lat. planus "di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile"]. - ■ agg. 1. a. [che presenta una superficie senza avvallamenti o rilievi: terreno p.] ≈ levigato, liscio, livellato, piatto, [...] direzione dell’intensità, dell’energia di un'azione, difficilmente contrapponibile a p. in questo sign.: reggi forte il capo della corda, altrimenti cado. Più in generale, poi, anche nei casi in cui p. e forte sono contr., talora la contrapposizione ...
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lasciare [lat. laxare "allargare, allentare, sciogliere", der. di laxus "allentato"] (io làscio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [cessare di tenere e sim.] ≈ mollare. ↔ reggere, stringere, tenere, tirare. 2. (estens.) [...] di «arrendersi, desistere». I contr., a seconda dei contesti, saranno premere, reggere, spingere, stringere, tenere, tirare: se lasci la corda rischi di cadere; non lasciare la porta, perché sbatte; ha lasciato la mia mano e ha cominciato a camminare ...
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capestro /ka'pɛstro/ s. m. [lat. capistrum "cavezza"]. - 1. [fune grossa usata per legare per la testa buoi, vacche, cavalli, ecc.] ≈ cavezza. ‖ cappio. ● Espressioni (con uso fig.): mettere il capestro [...] ), ingabbiare (ø), intrappolare (ø), soggiogare (ø), sottomettere (ø); rompere il capestro ≈ emanciparsi, liberarsi. 2. a. [corda usata per impiccare] ≈ cappio, nodo scorsoio. b. (estens.) [strumento utilizzato per impiccare: condannare, mandare al c ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. del timpano Ramo del nervo facciale dal...
Antica misura di lunghezza, usata a Palermo, a Messina e in altre località della Sicilia: equivaleva a m. 33,036518. La corde, antica misura francese di volume (per la legna da ardere), equivaleva a stere 3,839 = m3 93,808 (v. cuerda).