vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di [...] me partita (Petrarca, con gioco di parole tra l’aura e Laura); la Parca Che lei dalle v. aure del giorno Chiamava a’ cori dell’Eliso (Foscolo). In partic.: minimo v., in economia, lo stesso che minimo di esistenza (v. minimo, n. 2 a); spazio v., nel ...
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dispari
dìspari (ant. dispàri) agg. [dal lat. dispar -ăris, comp. di dis-1 e par «pari»]. – 1. Non pari, cioè non divisibile per 2: numeri d., i numeri interi 1, 3, 5, 7, ecc.; o espresso da un numero [...] di pari e dispari, v. pari1. 2. non com. Dissimile, diverso: essere d. d’età, di condizione; anche (ant.), impari: persona d. al suo ufficio, al cómpito affidatole. In partic., in musica, cori a voci d., lo stesso che a voci ineguali (v. ineguale). ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] ala vi stese Sgombrò primo le vie del firmamento (Foscolo), del Galilei precorritore di Newton; quando Citerea torna a’ beati Cori, Armonia su per le vie stellate Move plauso alla Dea (Foscolo). d. Il mezzo fisico sul quale o attraverso il quale ...
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antifonale
agg. e s. m. [der. di antifona]. – 1. agg. Dell’antifona: canto a.; salmodia a., canto dei salmi eseguito da due cori alternati. 2. s. m. Sinon. di antifonario. ...
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festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti [...] scuole f., dove s’insegnava soltanto nei giorni festivi; abiti f.; le vie della città avevano un aspetto festivo. 2. letter. Festoso, lieto, giocondo: canti, cori f.; danze, maniere festive. ◆ Avv. festivaménte, non com., in modo lietamente festoso. ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] nella cavità inferiore o superiore dell’apparato vocale. Le voci infantili, quelle falsettiste e anche le femminili sono dette v. bianche; i cori possono essere a v. pari (soli uomini o sole donne) e a v. miste (di uomini e di donne). Il termine è ...
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proceleusmatico
proceleusmàtico s. m. [dal lat. tardo proceleusmatĭcus (pes), gr. προκελευσματικός (πούς)] (pl. -ci). – Nella metrica classica, forma metrica costituita da 4 brevi (⌣⌣⌣⌣), derivante dall’anapesto [...] o dal dattilo per soluzione della lunga; non considerato un piede vero e proprio, perché non usato in modo autonomo, si trova nei cori della tragedia greca, e talvolta anche nei trimetri giambici della commedia e nel senario latino. ...
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gimnopedie
gimnopèdie (o gimnopedìe) s. f. pl. [dal gr. (αἱ) Γυνμνοπαιδίαι]. – Feste dell’antica Grecia, che si tenevano a Sparta in onore di Apollo all’inizio dell’estate, durante le quali due cori, [...] uno di giovani, l’altro di uomini maturi, danzavano nudi (γυμνοί) cantando intorno alle statue di Apollo, di Artemide e di Latona ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo [...] per trasporto di grossi pesi. c. C. di Tespi, carro su cui Tespi, il primo poeta tragico greco, avrebbe trasportato i cori drammatici in giro da un borgo all’altro dell’Attica; in tempi recenti, è stato così chiamato un teatro mobile che, spostandosi ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] nascono eziandio i grandi errori (Manzoni). Come sinon. poet. di affetto, sentimento, anche al plur.: Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia mia! (Leopardi). c. Come sede dell’affetto, dell’amore: affari di c., pene di c.; l’amico del c ...
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Comune della prov. di Latina (86 km2 con 11.087 ab. nel 2008).
L’antica Cora fu città latina nel territorio occupato poi dai Volsci. Fondata secondo la tradizione dai Latini, fu ostile a Roma. Divenne municipio durante l’Impero. Conserva poderose...
Vedi CORI dell'anno: 1959 - 1994
CORI (Cora)
G. Lugli
Città latina nel territorio occupato poi dai Volsci, molto rinomata per la sua ricchezza. Colonia latina già prima della conclusione del foedus Cassianum; come tale compare in Livio (ii,...