passe-partout
‹pas partù› s. m., fr. (propr. «passa dappertutto»). – 1. a. Chiave che serve ad aprire parecchie serrature (per es., quella di cui è munito il personale di servizio negli alberghi), comunella. [...] problema: finalmente ha trovato il passe-partout che gli occorreva. 2. Pezzo di cartone, spesso foderato di tela, velluto, o altro, tagliato in modo da costituire un margine più o meno ampio fra un quadro, un disegno, una stampa, ecc., e la cornice. ...
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dentello1
dentèllo1 s. m. [dim. di dente]. – 1. Piccolo dente o sporgenza al termine o in qualche punto della superficie di alcuni strumenti; rilievo, sporgenza, prodottasi o ricavata, per lo più in [...] motivo architettonico costituito da una serie di elementi parallelepipedi ravvicinati che si trovano sulla prima modanatura della cornice ionica, ma appaiono anche nella trabeazione corinzia e in genere nelle membrature derivate dagli ordini classici ...
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conversevolezza
s. f. Nei linguaggi artistici, nelle varie forme testuali di scrittura, la caratteristica e la capacità di esprimersi e di interagire con un tono e in uno stile conversevole, vivido ed [...] divertiva a produrre assoluti alternativi, con ilare miscredenza. (Umberto Eco, Il pendolo di Foucault, Bompiani, 1988, p. 36) • Nella cornice insieme fatua e brillante di una serata mondana nella quale si decideranno i destini di Hans Karl e della ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di coronamento degli organismi architettonici....
cornice
Lucia Onder
. - Il termine c. è sempre usato nel Purgatorio; in un unico caso ricorre nel Paradiso, ma con riferimento alla struttura architettonica del regno della purificazione. Indica le balze, i ripiani che girano orizzontalmente...