temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. [...] , con riferimento a una sorgente luminosa che emette radiazione termica, la temperatura (anch’essa misurata in kelvin) del corponero il cui spettro di emissione approssima meglio quello emesso dalla sorgente stessa (per es., la temperatura di colore ...
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mantello
mantèllo s. m. [lat. mantellum «velo», in epoca mediev. «mantello»] (pl. ant. anche le mantèlla). – 1. a. Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, [...] sia da mattina sia da sera: m. sportivo; m. da sera di velluto nero. 2. a. estens. Strato di vegetazione, oppure di neve, brina, ecc. (m. nero, bianco, sauro, baio, isabellino, roano, ecc.). In zoologia: a. Lo strato esterno del corpo dei molluschi ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione [...] pel macolato era coverta (Dante); un cane di p. bianco e nero; tagliare, tosare il p.; il gatto quando è irritato arruffa il nella locuz. fare pelo: le muraglie di essi [palagi] fanno pelo e corpo qua e là, e piene di scrèpoli a mala pena si reggono ( ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati [...] (col nome di serpenti di mare si indicano anche, nel linguaggio com., alcuni pesci dal corpo serpentiforme della famiglia ofictidi); s. nero d’Australia (lat. scient. Pseudechis porphyriacus), della famiglia elapidi, lungo circa 150 cm, con pelle ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] alla concezione dell’uomo come composto di un corpo materiale e mortale e di uno spirito immateriale da pagare i miei uomini; u. nero, ant., servitore di famiglie signorili, o anche servo che si vestiva di nero in occasione del funerale o del ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano [...] piccoli cani da compagnia, originario del Tibet, simile al bobtail, alto circa 30 cm, con orecchie pendenti, corpo compatto, pelo lungo bianco, grigio e nero che ricade sugli occhi. Spaniel t., razza di cani da compagnia di origine tibetana, di media ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] riguardo ad altri usi: abbrunare la bandiera con un v. nero, in segno di lutto; stendere intorno al letto una fummo ch’ivi ci coperse (Dante). Nell’uso letter., riferito al corpo in opposizione all’anima, che da esso può essere limitata nelle sue ...
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termico
tèrmico agg. [der. del gr. ϑερμός «caldo»] (pl. m. -ci). – Che riguarda il calore o la temperatura. In partic.: 1. In fisica e nella tecnica, con riferimento a un sistema termodinamico: stato [...] in virtù della sua temperatura (per es., la radiazione t. del corponero); conducibilità t., grandezza caratteristica di ogni materiale che esprime la proprietà dei corpi di trasmettere il calore per conduzione (per usi più specifici si parla di ...
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diavolo
diàvolo s. m. [dal lat. tardo, eccles., diabŏlus, gr. διάβολος, propr. «calunniatore» (der. di διαβάλλω «gettare attraverso, calunniare»), adoperato nel gr. crist. per tradurre l’ebr. śāṭān «contraddittore, [...] senso proprio, il nome ricorre frequente in similitudini e paragoni (brutto, nero come il d.; furbo più del d.; le donne ne sanno meraviglia e di dispetto: d.!; d’ira e di disappunto: corpo del d.!, corpo di mille d.!, sangue del d.!, per tutti i d.!; ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] bagnato, sporco da capo a p.; si è presentata vestita di nero da capo a piedi. Anche contrapp. a testa, come sede dell quale l’oggetto stesso poggia o sembra poggiare (come il corpo sui piedi), e può essere anche costituito da elementi di sostegno ...
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còrpo néro In fisica, corpo dotato della proprietà di assorbire tutte le radiazioni elettromagnetiche che lo investono, caratterizzato pertanto da un fattore di assorbimento (o potere assorbente) pari all'unità per radiazioni elettromagnetiche...
Insetto dell'ordine Blattoidei, detto anche scarafaggio. Corpo nero o bruno, appiattito, molliccio, testa depressa, zampe lunghe. Sono mediocri volatori, hanno antenne lunghe, filiformi, apparato masticatore; vivono al buio e sono attivi solo...