rigidezza
rigidézza s. f. [der. di rigido]. – Qualità, condizione di ciò che è rigido. Rispetto a rigidità è molto meno com. in senso proprio, limitato per lo più a indicare la mancanza di elasticità [...] il momento d’inerzia della sua sezione trasversale rispetto all’asse neutro; r. torsionale, di un corpo sottoposto a torsione, il prodotto del modulo di elasticità trasversale del materiale per il momento d’inerzia polare della sezione trasversale ...
Leggi Tutto
rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti [...] da forze; moto r., moto di un sistema che si comporta come se fosse rigido; nella tecnica, corpo r. a flessione, a torsione, corpo che, sottoposto a flessione o torsione, subisce deformazioni trascurabili. In informatica, disco r. o, con termine ingl ...
Leggi Tutto
dose
dòṡe s. f. [dal gr. δόσις, propr. «il dare», dal tema di δίδωμι «dare»]. – 1. In genere, quantità determinata di una sostanza, considerata in sé stessa o rispetto ad altri ingredienti che formano [...] irradiato; d. di radiazione, la somma complessiva della dose fisica e di quelle relative al corpo irradiato; d. assorbita, il rapporto, misurato in gray (o anche in erg, joule e rad), fra l’energia ceduta dalle radiazioni a un certo volume e la massa ...
Leggi Tutto
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] ; tenere una pertica in p. di equilibrio; l’arma è in p. di sparo, di sicura. In partic., l’atteggiamento delle membra del corpo o di parte di esse (cfr. positura, che ha però senso più ristretto ed è oggi sempre meno com.): stare in una p. comoda ...
Leggi Tutto
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. [...] temperatura di un oggetto può essere confrontata con quella del corpo umano in base alla sensazione tattile di caldo o di dal calore, come la dilatazione termica o altro; due corpi che hanno la stessa temperatura si trovano in equilibrio termico ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] di pools. e. In meccanica, ogni forza che si oppone al moto del corpo a cui è applicata: per es., in una macchina si hanno r. utili allorché gli effetti della cedevolezza e dell’inerzia del corpo si compensano, e si determina un fenomeno di risonanza ...
Leggi Tutto
corporale1
corporale1 agg. [dal lat. corporalis, der. di corpus -pŏris «corpo»]. – Del corpo umano, che si riferisce al corpo: bisogni c.; esercizî c.; Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra morte [...] c. (s. Francesco); punizioni c.; pena c., distinta dalla pena pecuniaria. Spesso opposto a spirituale: opere di misericordia corporali. ◆ Avv. corporalménte, col corpo, materialmente; oppure nel corpo: punire corporalmente. ...
Leggi Tutto
corporeo
corpòreo agg. [dal lat. corporeus, der. di corpus -pŏris «corpo»]. – Che ha corpo o è costituito dal corpo: sostanza c.; Quasi obliando la c. salma (Giusti); di corpo, del corpo: forma, figura [...] c.; la vita c.; piaceri c., dei sensi ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto [...] le cariche, incluse quelle di polarizzazione in dielettrici eventualmente presenti; nel magnetismo, i. magnetica, fenomeno per cui un corpo, sottoposto all’azione di un campo magnetico, si magnetizza a sua volta; all’intensità di tale fenomeno si può ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] testa o croce (fare, giocare a t. o croce): v. croce, n. 6 c. 4. a. La parte iniziale, estrema, di un corpo qualsiasi, di un oggetto, di un elemento, di una superficie, che corrisponde in alcuni casi alla parte superiore in altri a quella anteriore ...
Leggi Tutto
Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il c. umano si suddivide in tre regioni:...
corpo [plur. anche corpora]
Bruna Cordati Martinelli
Termine di uso frequentissimo sia nell'opera prosastica che in quella poetica; nella grandissima maggioranza dei casi usato in senso proprio col significato di " c. umano "; appare tuttavia...