crimine
crìmine s. m. [dal lat. crimen -mĭnis, der. di cernĕre «distinguere, decidere»: propr. «decisione giudiziaria», poi «accusa», quindi «delitto»]. – Delitto grave (v. anche crimen). Nel diritto [...] di delitto, la figura autonoma del crimine (distinta dal delitto per maggiore gravità); il termine appartiene quindi all’uso corrente e giornalistico, ad eccezione di alcune espressioni di significato e uso specifico, tra le quali: crimini contro la ...
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santabarbara
santabàrbara s. f. [dal nome di s. Barbara, patrona degli artiglieri, degli artificieri e dei marinai della marina militare] (pl. santebàrbare). – Nella marina militare, denominazione corrente [...] del deposito delle munizioni (forse perché l’immagine della santa patrona ornava l’entrata dei depositi stessi); nel passato, il termine indicava anche i depositi di munizioni delle fortezze. L’espressione ...
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strangolagabbie
strangolagàbbie s. m. [comp. di strangolare e gabbia], invar. – Nell’attrezzatura navale, manovra corrente usata talvolta, come rinforzo agli altri imbrogli, per raccogliere e sventare [...] più rapidamente le vele di gabbia ...
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patafisica
patafìṡica s. f. [dal fr. pataphysique, formazione scherz. e arbitraria con (é)p(i)- «epi-» e (mé)ta-physique «metafisica», per indicare, originariamente, la scienza di ciò che si sovrappone [...] alla metafisica]. – Corrente artistica le cui prime manifestazioni risalgono allo scrittore fr. Alfred Jarry (1873-1907), ideatore della «scienza delle soluzioni immaginarie», per la quale non esistono verità assolute ma solo relative e sempre ...
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megaciclo
s. m. [comp. di mega- e ciclo1]. – Unità di misura (simbolo: Mc) del numero di alternanze di una grandezza periodica (per es. di una corrente oscillante), pari a 106 cicli. Il termine è spesso [...] impropriamente usato in luogo di megacicli al secondo (Mc/s), unità di misura di frequenza pari a 106 cicli/s e sinon. di megahertz ...
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bicceria
biccerìa (o boccerìa) s. f. [dal fr. ant. boucherie, propr. «macelleria»; cfr. il venez. beccaria, che anticam. ebbe ambedue i sign.]. – Nelle costruzioni navali, elemento strutturale degli [...] scafi, di legno e di ferro, detto anche anguilla e più comunem. dormiente: è costituito da una trave longitudinale (corrente) disposta sotto i bagli, a loro sostegno. ...
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plug and play
〈plḁġ änd plèi〉 locuz. ingl. (propr. «attacca [la spina] e gioca»), usata in ital. come agg. – Di computer, o altro apparato elettronico, che si può mettere in funzione subito dopo averlo [...] attaccato alla presa di corrente, come segno della sua semplicità d’uso. ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito [...] e soprattutto di denaro; in partic., d. bancario, ciascuno dei varî tipi di contratto bancario (d. a risparmio, d. in conto corrente, d. a scadenza fissa, d. fiduciario, ecc.) con cui si consegna una somma di denaro a un istituto di credito, che ne ...
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favore
favóre s. m. [dal lat. favor -oris, der. di favere «favorire»]. – 1. Benevolenza, buona disposizione, dimostrata per lo più concretamente con atti d’approvazione, di protezione, di concessione, [...] , aiuto, intervento particolarmente utile e propizio per il compimento di azioni o imprese determinate: col f. del vento, della corrente, della notte, dell’oscurità; col f. della fortuna. 2. a. Azione concreta che è effetto e dimostrazione di ...
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ossiacetilenico
ossiacetilènico agg. [comp. di ossi-2 e acetilene] (pl. m. -ci). – Relativo alla combustione che si ottiene dall’acetilene in corrente di ossigeno: fiamma o., fiamma molto calorifica [...] che risulta da tale tipo di combustione, usata per il taglio dei metalli, per saldature autogene e per fondere sostanze poco fusibili; cannello o., dispositivo con cui si ottiene la fiamma ossiacetilenica; ...
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Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti come un effetto della rotazione differenziale...
Movimento milanese di critici e pittori che rifiutando il formalismo e la retorica del ‘Novecento’, con una precisa presa di posizione politica e morale, si volse, nella ricerca di un nuovo linguaggio, ai modi espressionistici. Fondato nel 1938...