vocabolo
vocàbolo (ant. vocàbulo) s. m. [dal lat. vocabŭlum, der. di vocare «chiamare»]. – 1. Ciascuna parola considerata come unità lessicale autonoma, in quanto cioè esprime uno o più significati, [...] e ha una forma grammaticale e una grafia determinata (è sinon. di parola e voce, più generici e d’uso corrente, e del termine tecn. linguistico lessema): una lingua ricca di vocaboli, un dialetto povero di v. astratti; cercare un v. nel dizionario; ...
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cubico
cùbico agg. [dal lat. cubĭcus, gr. κυβικός] (pl. m. -ci). – 1. Che ha forma di cubo o che si riferisce al cubo: corpo c., volume c., ecc. Nel linguaggio corrente, riferito a misure di volume o [...] di capacità, è usato anche come sinon. di cubo agg.: motore con cilindrata di 500 centimetri cubici. Con accezioni specifiche: a. In mineralogia, sistema c., sinon. di sistema monometrico. b. In istologia, ...
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vice-
[dal lat. vice, caso abl. del nome difettivo vicis «vicenda» (v. vece), usato già nel lat. tardo per la formazione di alcuni composti indicanti funzioni vicarie]. – Che è, che sta in vece di, che [...] staccata (vice brigadiere, vice comandante, vice pretore, ecc.) tende a scomparire ma è ancora abbastanza frequente. Talora, nell’uso corrente e fam., il secondo elemento viene sottinteso per brevità, e vice viene adoperato come s. m. e f.: c’è ...
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antimachiavellismo
s. m. [comp. di anti-1 e del nome di N. Machiavelli]. – Corrente di pensiero, italiana ed europea, di critica e opposizione alle teorie politiche del Machiavelli, secondo la formulazione [...] che egli ne diede nel Principe ...
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vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, [...] determinazioni: v. toniche o atone, secondo che vi cada o non vi cada l’accento; v. orali o nasali, secondo che la corrente espiratoria fuoriesca solo per la bocca o anche per il naso; v. aperte, semiaperte e chiuse (o v. di timbro aperto, semiaperto ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta [...] in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso, G. Braque, A. Dérain), la cui teoria, influenzata dall’arte di P. Cézanne e dall’arte africana, verte sul problema dello spazio e della rappresentazione reale, ...
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henry
〈hènri〉 s. m. [dal nome del fisico statunitense J. Henry (1797-1878)]. – In elettrologia, unità di misura SI (simbolo: H) del coefficiente di autoinduzione e mutua induzione: un circuito elettrico [...] presenta autoinduttanza (o mutua induttanza rispetto a un secondo circuito) di 1 henry, quando, variando l’intensità di corrente di 1 ampere al secondo, si manifesta in esso una forza elettromotrice indotta di 1 volt. ...
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antimarinismo
s. m. [formato su antimarinista]. – Atteggiamento avverso alla poetica di G. B. Marino e dei suoi seguaci, sia da parte di singoli (per es., l’a. del Chiabrera), sia come corrente letteraria [...] e culturale di opposizione al marinismo ...
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subacqueo
subàcqueo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sub- e acqueo]. – 1. agg. Che si trova, si svolge o avviene, opera o funziona, sott’acqua, sotto la superficie di uno specchio d’acqua: rilievi montuosi [...] conseguire alle immersioni. 2. s. m. Chi pratica attività sportive subacquee (gare d’immersione, pesca, ecc.), più spesso indicato, nell’uso corrente, con la forma abbreviata sub (v. sub2): un s., una subacquea; scuole, corsi per subacquei.TAV. ...
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antimarinista
s. m. [comp. di anti-1 e del nome del poeta G. B. Marino] (pl. -i). – Nel Seicento, furono così chiamati gli scrittori che si opposero al Marino e alla corrente (marinismo) che da lui prese [...] nome ...
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Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti come un effetto della rotazione differenziale...
Movimento milanese di critici e pittori che rifiutando il formalismo e la retorica del ‘Novecento’, con una precisa presa di posizione politica e morale, si volse, nella ricerca di un nuovo linguaggio, ai modi espressionistici. Fondato nel 1938...