ocotilla
s. f. (o ocotillo s. m.) [dallo spagn. ocotillo ‹okotìl’o›, dim. di ocote, a sua volta dall’azteco ocotl]. – Pianta dicotiledone (Fouquieria splendens) endemica delle regioni aride, e di solito [...] privi di foglie, che compaiono nell’epoca delle piogge, quando la pianta si ricopre anche di vistosi fiori scarlatti. Dalla corteccia si ottiene la cera di o., che si presenta in masse di colore giallo verdastro, ed è costituita principalmente da ...
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fellema
fellèma s. m. [der. del gr. ϕελλός «sughero»] (pl. -i). – In botanica, tessuto sugheroso prodotto dal fellogeno (meristema della corteccia), sinon. di sughero. ...
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cortiṡòlo s. m. [der. di cortisone, col suffisso -olo1]
È il principale degli ormoni glicoattivi della corteccia surrenale; chiamato anche idrocortisone. ...
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fellodendro
fellodèndro s. m. [lat. scient. Phellodendron, comp. del gr. ϕελλός «sughero» e δένδρον «albero», con allusione alla grossa corteccia sugherosa]. – Genere di piante della famiglia rutacee, [...] con circa una decina di specie arboree dell’Asia orient., tropicale e subtropicale; alcune sono coltivate per ornamento nelle regioni temperate, particolarm. la specie Phellodendron amurense, che fornisce ...
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scopinatura
s. f. [der. di scopinare]. – Nell’industria della seta, operazione preparatoria della trattura della seta durante la quale i bozzoli, opportunamente macerati in acqua calda, subiscono lo [...] sfregamento di uno spazzolone, di solito animato da un movimento rotatorio; mediante tale sfregamento vengono a raccogliersi sulla spazzola i capofili e la parte superficiale della corteccia dei bozzoli. ...
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buccia
bùccia s. f. [etimo incerto] (pl. -ce). – 1. Corteccia delle piante, quand’è ancora molle: innestare a buccia. 2. Nel frutto, involucro più o meno consistente, variamente colorato, che riveste [...] e protegge i tessuti sottostanti; può essere costituito solo dall’epidermide, come nella ciliegia, o anche da tessuti più interni, come negli agrumi, banana, ecc.: b. di mela, di pesca, di fico, d’arancia; ...
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elettrolemma
elettrolèmma s. m. [comp. di elettro- e del gr. λέμμα «involucro, buccia, corteccia» (cfr. sarcolemma)] (pl. -i). – In zoologia, ciascuno degli elementi laminari di cui è composto l’organo [...] elettrico della torpedine ...
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aldosterone
aldosteróne s. m. [comp. di aldo- e ster(olo), col suff. -one dei chetoni]. – In fisiologia, ormone elaborato dalla zona glomerulare della corteccia surrenale, assai attivo sul ricambio idrominerale. ...
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anopsia
anopsìa s. f. [comp. di an- priv. e -opsia]. – In oculistica, il mancato uso della funzione visiva, determinato per lo più da strabismo, da opacità della cornea o del cristallino. A. degli aviatori, [...] anopsia temporanea dovuta a ischemia locale (retina, corteccia cerebrale) in rapporto a eccessive accelerazioni; è detta comunem. visione nera. ...
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esculina
s. f. [der. del nome del genere esculo2]. – In chimica organica, glicoside contenuto nella corteccia del castagno d’India e in altre piante; si presenta in forma di cristalli aghiformi, incolori, [...] solubili in acqua, dotati di proprietà antimalariche ...
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Botanica
Parte periferica del fusto e della radice delle piante Si distinguono una c. primaria e una secondaria; la prima consta dei tessuti (parenchimi, tessuti meccanici ecc.) che stanno fra l’epidermide e l’endodermide (strato più interno...