corticicolo
corticìcolo agg. [comp. del lat. cortex -tĭcis «corteccia» e -colo]. – 1. In botanica, di pianta (alghe, funghi, licheni, muschi) che cresce sulla corteccia degli alberi. 2. In anatomia, [...] di cellula nervosa il cui prolungamento neuritico non abbandona la corteccia cerebrale. ...
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granulare1
granulare1 agg. [der. di granulo]. – 1. Ridotto in granuli, composto di granuli, costituito di elementi in forma di granuli: un medicinale g.; apparenza g. della fotosfera solare. In anatomia, [...] cerebrale, di quella cerebellare e della retina; corteccia g., varietà di corteccia cerebrale, tipicamente rappresentata nell’area striata del lobo occipitale, caratterizzata da un particolare sviluppo dello strato dei granuli e da scarsezza ...
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eritrofleo
eritroflèo s. m. [lat. scient. Erythrophloeum, comp. di erythro- «eritro-» e del gr. ϕλοιός «corteccia», per il colorante che si trae dalla corteccia]. – Genere di piante paleotropicali delle [...] leguminose cesalpiniacee, con cinque specie, fra cui Erythrophloeum guineense dell’Africa, la cui corteccia, macerata in acqua, fornisce un liquido rosso, fortemente purgativo ed emetico, usato dagli indigeni della Sierra Leone anche come veleno. ...
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libro
1. MAPPA La parola LIBRO indica un oggetto fatto di un insieme di fogli contenenti parole e/o immagini, stampati nel caso del libro a stampa, scritti a mano nel caso del libro manoscritto, digitalizzati [...] dei soci; il l. dei battesimi; i libri contabili). 5. La parola indica anche la parte del tronco dell’albero vicina alla corteccia, che nella sua forma latina liber è all’origine del termine nel significato che gli è normalmente attribuito: in tempi ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito [...] per lo più malati o abbattuti: in primavera il maschio si accoppia con diverse femmine che depongono in gallerie scavate sotto la corteccia (le erosioni hanno nell’insieme l’aspetto di una lettera Y, X, o H maiuscola) 100 e più uova ciascuna; quando ...
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gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero [...] nell’allevamento del baco da seta, ha more di colore bianco sudicio o rossastro, alquanto dolci e mangerecce, e fornisce, dalla corteccia dei rami giovani, fibre (gelsolino) utilizzate per funi, carta e tessuti e, dal tronco, un legno duro, di colore ...
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elettrocorticografia
elettrocorticografìa s. f. [comp. di elettro-, cortico- e -grafia]. – In medicina, registrazione dell’attività elettrica spontanea della corteccia cerebrale (realizzata derivando [...] direttamente dalla corteccia le correnti elettriche e amplificandole con un dispositivo elettrico), che serve, in fisiologia del sistema nervoso, per localizzare topograficamente le funzioni nervose esplorate, o, in neurochirurgia, per guidare il ...
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lepidodendrali
s. f. pl. [lat. scient. Lepidodendrales, dal nome del genere Lepidodendron «lepidodendro»]. – Ordine di piante pteridofite fossili che hanno avuto il massimo sviluppo nel periodo carbonifero: [...] sono licopodî arborei, alti fino a 40 m, detti anche alberi a corteccia perché il loro tronco, che può avere un diametro anche di 5 m, è caratterizzato da uno sviluppo prevalente della corteccia e da una crescita limitata della parte legnosa. ...
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scortecciatura
s. f. [der. di scortecciare]. – 1. In genere, l’operazione dello scortecciare; in partic., quella compiuta nell’industria della cellulosa consistente nel privare della corteccia i tronchi [...] prima di inviarli alla spaccatura e alla sfibratura; si esegue con le scortecciatrici. 2. concr. La parte, i pezzi di corteccia tolti. ...
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frangola
fràngola s. f. [lat. scient. Frangula, der. del lat. frangĕre «spezzare», forse per allusione alla frangibilità del legno della pianta]. – Arbusto o alberetto delle ramnacee (Frangula alnus), [...] settentrionali: ha foglie sparse, ellittiche, fiori piccoli, giallo-verdastri riuniti in cime e, per frutto, una piccola drupa nera; la corteccia dei rami è un ottimo surrogato della cascara sagrada e la droga che se ne estrae ha effetto purgativo. F ...
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Botanica
Parte periferica del fusto e della radice delle piante Si distinguono una c. primaria e una secondaria; la prima consta dei tessuti (parenchimi, tessuti meccanici ecc.) che stanno fra l’epidermide e l’endodermide (strato più interno...