pidocchio
pidòcchio s. m. [lat. tardo pedŭcŭlus e pedŭclus, dim. di pedis «pidocchio», accanto alla forma più com. pedĭcŭlus]. – 1. a. Nome comune di insetti anopluri della famiglia pediculidi, parassiti [...] ), che vive sulle radici, sul tronco e sui rami del melo, producendo con le sue punture tumori che fanno screpolare la corteccia e aprono la via a funghi parassiti; p. dell’olivo o p. nero (lat. scient. Liothrips oleae), altro nome del fleotripide ...
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barbatimao
barbatimào s. m. [dal port. barbatimão, voce di origine tupi]. – Albero delle leguminose mimosacee (Stryphnodendron barbatimao), dell’America tropicale, il quale fornisce la corteccia di b., [...] usata un tempo come materia da concia e come astringente e tonico ...
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cailcedra
cailcèdra s. f. [dal fr. caïlcédra(t), comp. di una voce sudanese, khaye, e del fr. cédrat «cedro»]. – Grande albero della famiglia meliacee (lat. scient. Khaya senegalensis), dell’Africa tropicale; [...] fornisce una sorta di mogano, e la corteccia, amara, è usata come tonico e febbrifugo. ...
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cainca
s. f. [dal port. cainca, voce tupi]. – Nome di due specie di alberi della famiglia delle rubiacee (Chiococca anguifuga e Chiococca racemosa), dell’America Merid., le cui radici hanno proprietà [...] diuretiche, drastiche, ecc., e nei paesi d’origine si usano contro il morso dei serpenti; talora vengono usati a scopo curativo anche la corteccia, i fiori e le foglie. ...
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rusca
s. f. [prob. di origine celtica]. – 1. Voce region. (settentr.) che ha varî sign.: corteccia, cascami, immondizia, ecc. 2. Come termine tecn., è sinon. di scorzetta della sughera. ...
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calabassa
s. f. [dal fr. calebasse, spagn. calabaza, di origine incerta]. – Grosso frutto di una bignoniacea dell’America tropicale (chiamata in brasiliano cujete; lat. scient. Crescentia cujete), globoso [...] e con corteccia legnosa, dal quale gli indigeni ricavano recipienti per varî usi (che sono indicati con questo stesso nome). ...
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pontico
póntico agg. [der. di ponte (di Varolio)] (pl. m. -ci). – In anatomia, che si riferisce al ponte di Varolio, il fascio di fibre che nell’encefalo collega la corteccia cerebellare con quella cerebrale [...] (v. ponte, n. 11 a): curvatura p., lieve inflessione, con concavità rivolta ventralmente, che si forma nell’asse cerebrospinale, nell’embrione dei mammiferi. Per altre locuz., è usata la forma pontino ...
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omochinina
s. f. [comp. di omo- e chinina1]. – In chimica, sostanza organica ricavata dalla corteccia di china cuprea, consistente in una associazione molecolare di chinina e cupreina, con acqua di cristallizzazione. ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque [...] , p. laterale, p. obliqua del torace. 4. In anatomia, fibre di p., fasci o tratti nervosi di connessione tra la corteccia corticale e i livelli sottocorticali o, più genericam., tra un nucleo (che proietta) e un altro. 5. In statistica, p ...
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amamelide
amamèlide s. f. [lat. scient. Hamamelis, dal gr. ἁμαμελίς -ίδος, sorta di nespolo o sorbo]. – Arbusto o piccolo albero della famiglia delle amamelidacee (Hamamelis virginiana), originario dell’America [...] Settentr., a rami radi, fiori sessili a 4 petali gialli, foglie ovali con breve picciolo, cosparse di piccoli peli stellati; fiorisce in autunno e in inverno, quand’è priva di foglie. La corteccia e le foglie hanno proprietà medicinali. ...
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Botanica
Parte periferica del fusto e della radice delle piante Si distinguono una c. primaria e una secondaria; la prima consta dei tessuti (parenchimi, tessuti meccanici ecc.) che stanno fra l’epidermide e l’endodermide (strato più interno...