liquidambar
liquidàmbar s. m. (ant. liquidambra s. f. e liquidambro s. m.) [dallo spagn. liquidambar, comp. di líquido «liquido» e ámbar «ambra», propr. «ambra liquida»; lat. scient. Liquidambar s. f.]. [...] : la specie Liquidambar orientalis, dell’Asia Minore, contiene una sostanza resinosa nel fusto e fornisce per decozione della corteccia il balsamo detto storace liquido (v. storace); la specie Liquidambar styraciflua, alta fino a 50 m, fornisce dalla ...
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betulla
(region. bètula) s. f. [dal lat. betulla o betŭla, voce di origine celtica]. – Nome con cui sono note le piante del genere Betula, della famiglia betulacee, con 40 specie dell’emisfero boreale: [...] Il legno della betulla è utilizzabile per mobili, lavori di intaglio e compensati. Dalla distillazione del legno e della corteccia si ottengono rispettivamente il catrame di b. e l’olio di b., che hanno impiego come disinfettanti, antiparassitarî, e ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] scrittoria; di qui il sign. divenuto poi più comune]. – 1. a. Complesso di fogli della stessa misura, stampati o manoscritti, e cuciti insieme così da formare un volume, fornito di copertina o rilegato. ...
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s. f. [der. del nome del genere Adansonia: v. la voce prec.]. – Alcaloide estratto dalla corteccia e dalle foglie del baobab (Adansonia digitata), dotato di proprietà febbrifughe. ...
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s. f. [dal lat. tardo crepatura, der. di crepare: v. la voce prec.]. – Crepa, fenditura prodottasi nella superficie di un corpo: le c. della corteccia, di un vaso, di un tubo, di un mobile; anche screpolatura [...] della pelle: mani piene di crepature ...
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ruvido
1. MAPPA Si dice RUVIDO ciò che presenta una superficie non liscia, non levigata, aspra al tatto (pietra, scorza, corteccia ruvida; lana, veste ruvida; pelle ruvida, mani ruvide). La sensazione [...] tattile sgradevole provocata dal contatto con una superficie ruvida viene spesso usata in senso figurato come termine di paragone per indicare 2. il gusto aspro di cibi o bevande (un vino un po’ r.) o ...
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spacco
s. m. [der. di spaccare2] (pl. -chi). – 1. a. L’effetto dello spaccare e dello spaccarsi; la fenditura così formatasi: nel legno del tavolo si è aperto uno s.; anche strappo, rottura: hai fatto [...] inserendo, nella fenditura praticata sulla superficie di sezione del soggetto, una o più marze tagliate a cuneo, avendo cura che la corteccia di queste coincida con quella del soggetto. ◆ Dim. spacchétto (soprattutto nel sign. 1 b), spacchettino. ...
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murraya
murràya s. f. [lat. scient. Murraya, dal nome del botanico ted. J. A. Murray (sec. 18°)]. – Genere di piante rutacee con poche specie indomalesi, affini agli agrumi; una di esse, Murraya paniculata [...] ), ha un legno di color giallo chiaro simile a quello di bosso, molto resistente, usato per lavori d’intaglio, mentre la corteccia si usa in profumeria; è anche coltivata nei giardini delle regioni calde o in serra per i fiori grandi, candidi e ...
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cercinatura
s. f. [der. di cercinare]. – Asportazione di un anello di corteccia, fino al cambio, o anche di una porzione più o meno profonda del legno, dalla base del tronco di alberi da legname destinati [...] all’abbattimento, allo scopo di determinarvi, mediante un lento appassimento, la trasformazione dell’alburno in legno simile al durame ...
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anice
ànice (o ànace, tosc. ànacio) s. m. [dal gr. ἄνισον, lat. anĭsum]. – 1. a. Erba annua della famiglia delle ombrellifere (Pimpinella anisum), detta anche a. verde o a. comune, alta circa mezzo metro, [...] i cui frutti sono simili a quelli della pianta precedente, ma di sapore e odore acre, e inoltre velenosi; la corteccia si usa come incenso nelle cerimonie religiose del Giappone. c. A. dei Vosgi, erba bienne delle ombrellifere (Carum carvi), comunem ...
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Botanica
Parte periferica del fusto e della radice delle piante Si distinguono una c. primaria e una secondaria; la prima consta dei tessuti (parenchimi, tessuti meccanici ecc.) che stanno fra l’epidermide e l’endodermide (strato più interno...