mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] a farla (nel rifl., esser costretto a far cosa che spiace o che sia insé un male); m. in non cale, trascurare, non darsi pensiero di qualche cosa (v. calere); m. in onda, trasmettere per radio o per televisione; m. in opera (dal fr. mettre en oeuvre ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] indiretta, informarsi, chiedere per ottenere risposta: va’ un po’ a s. cosa vuole; ho mandato a s. come sta; vado a s. se è pronto; vuoi s. da lui se ha bisogno di nulla?; «Sai se è in casa?» «No, ora vado a sentire». 3. a. Avvertire una sensazione ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] farina quanta ce ne sta in un sacco; dammene un litro, se ci sta nella bottiglia; Né può star cosa vil drento al tuo seno (Poliziano); un teatro in cui possono s. oltre duemila spettatori. Comuni le espressioni fig.: non s. insé dalla gioia, essere ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione [...] nel medioevo, è restata in uso, spec. in Francia e in Inghilterra, e viene tuttora praticata in varie forme. In partic., nel periodo del o di chi vuole comunicare qualche cosa a uno dei presenti senza che gli altri se ne accorgano: ho visto nello ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] , acquistare: farsi la macchina, farsi la televisione nuova; s’è fatto la ragazza (o il ragazzo). In partic., farsi da sé qualche cosa, con il proprio lavoro, senza cioè acquistarla o senza ricorrere all’opera d’altri (operai, artigiani, ecc ...
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carattere
1. MAPPA Un CARATTERE è un segno tracciato, impresso o inciso che ha un preciso significato; in particolare, è la forma di una lettera di un alfabeto o di un segno di una scrittura (caratteri [...] cosa, un fenomeno da altri (i caratteri comuni di un gruppo di lingue; tendenze di c. non ancora ben definito; un discorso di c. politico). 3. MAPPA In avere un buon c.; incompatibilità di c.); se la parola viene usata senza alcuna specificazione, ...
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direzione
1. MAPPA La DIREZIONE è l’attività di organizzare, guidare e controllare qualcosa (assumere la d. politica dello Stato, di un partito; d. amministrativa, scientifica; i lavori sono stati fatti [...] verso cui una persona o una cosa si muovono o sono dirette in cui si intende farlo (questo progetto ha preso una d. diversa da quella iniziale; dare una d. alla propria vita, alla propria carriera).
Citazione
Sarebbe stato inescusabile il governo, se ...
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eroe
1. Nella mitologia di vari popoli antichi, un EROE è un essere semidivino, al quale si attribuiscono imprese prodigiose e meriti eccezionali: gli eroi erano in genere divinità decadute alla condizione [...] In alcune espressioni, poi, la parola è usata in senso ironico: l’eroe del giorno è la persona che fa più parlare di séin osservato tutto. Il bene della Repubblica innanzi ad ogni cosa. Volete essere un eroe?... Dimenticate ogni privato puntiglio e ...
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esperimento
1. Si chiama ESPERIMENTO tutto ciò che si fa per provare, e in particolare per conoscere e dimostrare le qualità di una persona o di una cosa (il dolce è stato un e. riuscito; fare qualcosa [...] il mezzo di prova a cui il giudice ricorre per accertare se un fatto sia accaduto o possa essere accaduto in un determinato modo: consiste nel riprodurre, per quanto possibile, la situazione in cui il fatto è o dovrebbe essere accaduto e nel ripetere ...
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influenza
1. MAPPA Si chiama genericamente INFLUENZA l’azione esercitata da una cosa o da una persona su un’altra (l’i. del clima sulla flora e sulla fauna; l’i. della cultura greca su quella romana; [...] prestigio personale o l’autorità (una persona che ha grande i. nelle decisioni del consiglio; se hai qualche i. su di lui vedi di convincerlo in questo senso); si può usare anche in riferimento a governi, regimi, gruppi economici e così via che siano ...
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NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...