sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche [...] mali s’aggiunge il s. de’ mali (Manzoni). 2. Con compl. di specificazione oggettiva, o in qualche caso con aggettivo: a. Coscienza (e riconoscimento) dell’esistenza di qualche cosainsé, nella sua natura, nei suoi attributi: il s. di Dio è presente ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] . che indicano uno stato di violenta collera, di furore; avere, tenere, mettere qualche cosa davanti agli o., vicino a essi o in genere dinanzi alla persona, dinanzi a sé; me lo vedo sempre davanti agli o., con riferimento a persona lontana o morta ...
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lùcciola s. f. [der. del lat. lux lucis «luce»]. – 1. a. Nome comune di varî insetti coleotteri della famiglia lampiridi, caratteristici per l’emissione, attraverso organi fotogeni situati nella parte [...] vendere, mostrare, far credere, prendere) lucciole per lanterne, una cosa per un’altra; veder le l., equivalente della molto più com nel pattinaggio artistico su rotelle, giro in aria del pattinatore su sé stesso; si parte col piede sinistro indietro ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] più tempo libero; con altro senso, tu cerchi solo di guadagnar t., di tirare le cose in lungo nella speranza o nell’attesa che la cosa si risolva da sé, che arrivi l’aiuto desiderato. i. Parte della giornata assegnata a un determinato impiego: il t ...
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v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, [...] ant., letter., con sign. attenuato, disturbato, contrariato, indispettito: mille fanti de’ suoi entrati in Cento non volevano partirsene se prima non ricevevano lo stipendio: dalla qual cosa forse stomacato, ... [il pontefice] ritornò il dì seguente ...
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adesso
1. MAPPA L’avverbio ADESSO significa in questo momento, nel tempo presente; è sinonimo più familiare e più frequente di ora (a. non posso riceverlo, sono occupato; sembra che a. siano di nuovo [...] possiamo riposarci; e a. cosa facciamo?). Con un limite di tempo più ampio, può alludere all’età presente: in questo significato è sinonimo di tanto da essere percepiti come “al presente” anche se avvengono nel passato o nel futuro. Sicché adesso può ...
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buono
1. È BUONO qualcuno o qualcosa che risponde all’idea del bene morale o che ha come fine il bene morale (un uomo b.; compiere una buona azione; buoni sentimenti). 2. MAPPA Riferito a una persona, [...] ingenuo, sempliciotto (un buon figliolo; un buon diavolo); se lo si dice di un bambino, significa che è in un’arte, in un lavoro o in una qualsiasi attività (un buon violinista; un buon maestro; un buon padre di famiglia); 7. MAPPA detto di cosa ...
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cantare
1. MAPPA CANTARE significa modulare la voce seguendo un ritmo, per produrre una serie di suoni musicali (c. in coro; c. da tenore; c. sotto la doccia). 2. MAPPA Con il complemento oggetto (c. [...] melodico. 3. Se invece si dice solo che qualcuno canta, senza specificare né come né cosa, allora significa che salone semivuoto, e vuoto il muro di fronte, ci si può accorgere in raccoglimento che il caffè è orribile. Il caffè è orribile, grido. La ...
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causa
1. MAPPA Si chiama CAUSA il fatto che provoca un effetto, cioè che è all’origine di un altro fatto (l’umidità è c. di malattie; la tua lettera è c. di vera soddisfazione per me; le cause della [...] prima guerra mondiale); può dunque essere il presupposto perché una cosa avvenga, cioè il motivo (ho agito per una giusta c.), vinta
essere parte in causa
fare causa comune
giusta causa
Proverbi
chi è causa del suo mal pianga sé stesso
Citazione
« ...
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camminare
1. MAPPA CAMMINARE significa andare a piedi, spostandosi da un punto a un altro; si fa mettendo avanti prima un piede e poi l’altro (ho camminato tutto il pomeriggio; camminiamo fino al molo; [...] di buon passo, oppure anche essere abituati a fare lunghe camminate (siamo in ritardo, dobbiamo c.; mi piace c.). 2. Quando il soggetto non è una persona ma è una cosa (per esempio un veicolo, un’imbarcazione, un corpo celeste ecc.), allora camminare ...
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NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...