pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su [...] 2005, Spettacoli & Cultura) • Se tra maschio e femmina si sono insinuati 25, Spettacoli) • Pansessuale: Miley Cyrus in due parole o, in più di due, chi va dove lo porta loro possibile “rivalità”. Come prima cosa bisogna chiarire che per le persone ...
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narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto [...] Nicaso, Oro bianco, 2022, Mondadori) • [tit.] Che cosa sta succedendo in Ecuador, e perché il narco-golpe ci riguarda. (Corriere della Latina. Un golpe che sarebbe risultato gradito a Washington se lo stesso ministro degli Interni, Luís Arce Gomez, ...
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MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con [...] dei vostri padri, è una cosa diversa”. Queste le parole di Joe Biden a un evento in Maryland per lanciare la campagna di alludeva a se stesso. Potremmo pensare che è stata una delle prime sintesi populiste: brevi, efficaci, condivisibili in quanto ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] [...] il fondatore della criptovaluta Ethereum. E se l’idea di Elon Musk del del lungotermismo sono tre. Per prima cosa, la priorità morale non è fare del che facciamo deve essere a lungo termine, lunghissimo, in termini di milioni di anni. Agisco oggi su ...
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brain rot loc. s.le m. Il deterioramento intellettivo e psichico che deriverebbe da un consumo continuato ed eccessivo di contenuti online considerati futili e poco impegnativi. ◆ Secondo gli esperti linguistici [...] sforza di curare il marciume del cervello, che prevale in modo molto più diffuso e fatale?». (Sophie Wilkinson, pudica), ma anche brat (di cosa o persona audace, ribelle, di un servizio). Un po' come se a caratterizzare un intero anno dovessero essere ...
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Space Economy (space-economy, space economy) loc. s.le f. Il complesso di attività che impiegano risorse per l'esplorazione, la ricerca e l'uso dello spazio extra-atmosferico, anche al fine di creare e [...] , Terra&Gusto) • E oggi? Cosa indica il 'termometro' spaziale? Va da sé che relazioni ed equilibri di forza parlino il californiana di Vandenberg. Ci si dovrà abituare sempre di più in futuro a questi fenomeni davvero particolari del cielo e non ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] perché ...: in t. ne parlo in quanto ne sono sicuro; una cosain t. sembra bella in quanto piace. b. Per esprimere concessione (cfr. l’uso analogo di ancora, e ripetuto ancora ancora): io, t., mi posso adattare, ma per lui come si fa?; se non gliel ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] diretta, o sim. 3. Con usi e sign. partic.: a. Prendere per sé, come cosa propria: tenete questi soldi; tienlo (o tienilo) per mio ricordo; tieni!, nell’uso fam. anche abbreviato in te’ 〈tè〉 o tie’ 〈ti̯è〉: te’ dieci euro; Te’ questo lume ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] a persona diversa da quella cui dovrebbe esser diretto, in modo tuttavia ch’essa lo senta e lo capisca rivolto a sé. b. Ha talora in comune con sentire anche il sign. di «avere sentimento di qualche cosa, avvertire» e sim.: e via per l’ossa Correr ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] parlano della sua improvvisa fortuna; ne ho già sentito p.; in giro se ne parla apertamente; si comincia a p. un po’ all’animo di qualcuno, cercare di commuoverlo. Anche con soggetto di cosa: musica che parla al cuore; un libro che parla alla fantasia ...
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NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...