calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato [...] (Dio, cosa ho mai detto? E che cosa mi scriveranno adesso certe mie severe lettrici, alle quali chiedo scusa in anticipo, spinge quello davanti con dei calci, mentre il tutto gira su sé stesso. Nella scena forse più espressiva del film, Amanda e ...
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potenza
1. MAPPA La POTENZA è, nel suo significato più ampio, la caratteristica di chi o di ciò che è potente, cioè che possiede autorità, capacità di comando, forza o efficacia (ha molta p. all’interno [...] forte, sopra qualunque cosa, anche innocentissima, con una o due persone, in un caffè, in una conversazione, in via: tutti quelli che vi sentiranno o vedranno rider così, vi rivolgeranno gli occhi, vi guarderanno con rispetto, se parlavano, taceranno ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali [...] dove i creator lo utilizzano in frasi come “Mi sento Delulu” oppure “Sono Delulu”. Ma che cosa significa? Questo termine è nato significato più scherzoso e anche autoironico: è come se ci auto-definissimo volontariamente ciechi davanti a certi ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione [...] comune. Chiunque si assume la responsabilità di gestire la cosa pubblica, deve orientare le sue scelte in questa direzione". (Luca Bottura, Repubblica.it, 5 ottobre 2018, Politica) • E se la Superlega fosse una Supercazzola, stile Amici miei? Noi ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. [...] Guerre Stellari, "fare, o non fare". Se fai, se scegli, poi devi abbracciare fino in fondo e senza condizioni la tua scelta. che avvenga ciò che può secondo virtù e fortuna, “di cosa nasce cosa e il tempo ne governa” diceva Machiavelli. La trama del ...
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lungotermista s. m. e f. Chi ritiene che sia fondamentale assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ Insomma, gli altruisti effettivi [...] conseguenze terribili nel presente e nel prossimo futuro. In primis può portare a ignorare gli effetti più immediati Indiscreto.org, 16 dicembre 2022) • Che cosa succede, però, se portiamo queste condivisibili conclusioni alle loro estreme conseguenze ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come [...] anche, trattare familiarmente, non far cerimonie. Così, stare in l., in tutta l., senza soggezione, senza inutili riguardi; seduti, con tutta l., in una perfetta solitudine (Manzoni). 3. Di cosa, esser libero in genere: l. di un fondo da ipoteche, da ...
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scopo
1. MAPPA Lo SCOPO è il risultato a cui si tende, che costituisce il fine di un’azione, di un comportamento, di un modo di procedere e così via (fare qualche cosa con uno s., senza uno s. preciso; [...] 2. Più concretamente, con scopo si intende una cosa o una persona che costituisce un fine, un obiettivo (i figli erano l’unico s. della sua vita; per ora non ha altro s. se non gli studi). 3. In topografia, si dice scopo anche la parte mobile della ...
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credere
1. CREDERE a una cosa significa ritenere che sia vera, avere la certezza che sia proprio come appare o come ci è stata detta da altri. 2. Più in particolare, credere a qualcuno significa prestare [...] agli spiriti, nelle streghe; c. in Dio); se non è specificato ciò in cui si crede, in genere si intende avere fede religiosa (è un uomo che non crede). 6. MAPPA Credere è anche avere fiducia in una persona o in una cosa, e anche nella sua efficacia o ...
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schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, [...] in modo indiscriminato, sia in riferimento ai membri della Commissione sia in riferimento ai candidati e alle candidate, come se a difendere la vitalità cangiante del linguaggio. Di una cosa sono certo: dico rettrice, dottoressa e ministra e fatico ...
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NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...