scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] estens. Riparo, protezione: fare o farsi s. di (o con) una cosa, usarla come riparo, come schermo, anche fig.; fece s. col proprio alla Vergine); Rinaldo han morto il qual fu capo e s. Di nostra fede (T. Tasso). 2. Piastra di corazza leggera messa a ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] una circolare dalla s. centrale; si rivolga direttamente alla nostra s. di Milano. In un senso più astratto, luogo Usi estens. e fig.: a. Luogo dove si fa o si svolge qualche cosa; solo in determinate frasi: non mi pare questa la s. adatta per ...; ...
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frastornare
v. tr. [prob. rifacimento dello spagn. trastornar «disordinare, mettere sottosopra, frastornare», der. di torno «tornio, giro»] (io frastórno, ecc.). – 1. non com. Impedire che una cosa abbia [...] compimento: erasi il matrimonio per diversi accidenti più volte frastornato (Boccaccio); il maltempo ha frastornato la nostra gita. Anticam., far tornare indietro un fatto, cioè annullarne gli effetti come se non fosse avvenuto. 2. Più com., ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] caduta la maledizione sulla nostra casa. O semplicem. venire, giungere, capitare: le cose che cadono sotto i nostri occhi; c. spengano. 5. a. non com. Accadere, occorrere: comunque cada la cosa; se ti cade d’incontrarlo. b. ant. Terminare: le parole ...
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curiosare
v. intr. [der. di curioso] (io curióso, ecc., ma il presente è raro; aus. avere). – Spingere lo sguardo o tendere l’orecchio in luogo o tra cose per lo più estranei, col desiderio o la speranza [...] di scoprire, di venire a conoscere qualche cosa, o anche per semplice curiosità e talora per ozioso passatempo: sentendo indica spesso curiosità indiscreta e riprovevole: vengono in casa nostra solo per c.; lo scoprii che curiosava nel mio cassetto ...
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asta
s. f. [lat. hasta]. – 1. a. Bastone di legno, o anche di altra materia, più o meno grosso e lungo, ma comunque diritto e liscio, destinato a varî usi e in partic. a reggere qualche cosa o sulla [...] , e volar mille E tronchi e scheggie e lucide faville (T. Tasso); Eccovi, figli, l’aste, ecco le spade, Morrete per la nostra libertà (Carducci). Oggi il termine indica la sola parte di legno della lancia, che è l’unica arma in asta tuttora esistente ...
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incomodare
(ant. o region. incommodare) v. tr. [dal lat. incommodare, der. di incommŏdus «incomodo1»] (io incòmodo, ecc.). – 1. Dare incomodo, recare fastidio, disagio, molestia: m’incomoda proprio dover [...] uscire a quest’ora; la sola cosa che l’incomodasse era un grand’appetito (Manzoni); vorrei passare senza i. nessuno; ’incomodi, non v’incomodate, a chi accenna ad alzarsi alla nostra presenza o per lasciarci il passaggio, e sim.; perché ha voluto ...
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solletico
sollético s. m. [der. di solleticare] (pl. -chi). – 1. Forma di sensazione cutanea risvegliata di solito da contatti molto lievi e rapidamente mobili, raram. da pressioni intense: è una sensazione [...] nome particolare, chiamandola ῾solletico’: la quale affezzione è tutta nostra, e non punto della mano; e parmi che gravemente palati arduo s’appresta Solletico che molle i nervi scota (Parini); sentire il s. di fare qualche cosa, sentirne la voglia. ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; [...] Nel mezzo del cammin di nostra vita Mi ritrovai per una s. oscura (Dante); Risonava la s. intorno intorno Soavemente di castagni. Prov., portare legne (o legna) alla s., portare una cosa dove ce n’è già grande abbondanza, dire cose ovvie e superflue ...
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peregrino
s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. peregrinus «forestiero, non cittadino», der. dell’avv. peregri, peregre «fuori di città», comp. di per-1 nel sign. di «attraverso» e ager agri «campo»]. – 1. [...] (Foscolo). Con partic. traslato poet.: Ne l’ora ... che la mente nostra, peregrina Più da la carne e men da’ pensier presa, A le , inusitato e perciò causa di meraviglia: agl’ignoranti ogni cosa pare p. e nuova (Muratori); originale, soprattutto in ...
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Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata pesantemente colpita da arresti e condanne...
Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti stabili con altre organizzazioni...