tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] ); si tiene molto della sua dottrina. Più com., tenerci a qualche cosa, considerarla con affetto premuroso o con ambizione: restituiscimi il libro: è azioni: il dollaro tiene; le azioni della nostra azienda industriale tengono; nello sport, di un ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] altrui che offende in qualche modo la nostra suscettibilità o urta contro i nostri interessi: lui vuole stare in poltrona molto comune neppure (o nemmeno, neanche) per i., a proposito di cosa a cui non si pensa affatto o a cui non si deve neppure ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] . b. Dare a vedere, dare a intendere, far parere una cosa diversa da quello che è: dato a v. al padre ... che vedere, essere spettatore: Stiamo, Amor, a veder la gloria nostra (Petrarca); più spesso, aspettare, attendere l’esito di qualcosa ...
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brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto [...] termine. È una visione che oggi manca drammaticamente alla nostra politica, che è brevimirante per ottenere dei vantaggi (elettorali senza alzare lo sguardo verso l’orizzonte. (Piero Angela, A cosa serve la politica, p. 36, Mondadori, 2011) • La ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] prima o poi la cattiva azione compiuta. d. letter. Dare qualche cosa dovuta in seguito a una promessa o a un voto: O natura, odori: Diverse voci fanno dolci note; Così diversi scanni in nostra vita Rendon dolce armonia tra queste rote (Dante); Sì che ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] importanza fondamentale: in p. luogo dobbiamo provvedere alla nostra sicurezza, poi, se possibile, penseremo al resto o di cose, il p., la p. che càpita, uno, una, una cosa qualsiasi; spesso seguito da un part. pass.: il p. arrivato, il concorrente ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] . Vivere: Coppo di Borghese Domenichi, il quale fu nella nostra città (Boccaccio); Ei fu (Manzoni); anche nel linguaggio com stato, ecc.; con la particella ci o ne: che c’è?, che cosa succede?; chissà che ne è stato di lui. Per indicare in genere l’ ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] passiamo ad altro; condotti dal filo della nostra storia, noi passiamo a raccontar gli avvenimenti passato; ciò che è passato non torna più; tutto passa alla fine; Cosa bella mortal passa e non dura (Petrarca); mi è passato il raffreddore, ...
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miracolo
1. MAPPA Un MIRACOLO è un evento straordinario, estraneo alle leggi della natura e attribuito a forze o eventi soprannaturali; in particolare, nella religione cattolica, un miracolo è un evento [...] della scienza, della tecnica), 5. oppure una persona o una cosa che per le sue qualità straordinarie desta ammirazione e meraviglia (è , sono loro la Madonna che vedono.
Carmelo Bene,
Nostra Signora dei Turchi
Vedi anche Credere, Enigma, Fede, Magia ...
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schifo
1. MAPPA Lo SCHIFO è la ripugnanza, il ribrezzo o il disgusto provocato da persone o cose materialmente o moralmente sporche o repellenti (avere, provare, sentire s.; non sopporto la vista dei [...] . il forte senso di fastidio e disapprovazione provocato da una cosa che non piace perché è molto brutta, cattiva, mal fatta delle proprie capacità (al concerto il pianista ha fatto s.; la nostra squadra ha fatto s.; purtroppo all’esame ho fatto s.). ...
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Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata pesantemente colpita da arresti e condanne...
Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti stabili con altre organizzazioni...