santuario
santüàrio s. m. [dal lat. tardo sanctuarium, der. di sanctus «santo», sul modello di sacrarium «sacrario»; il sign. 3 b è dovuto a influenza dell’ingl. sanctuary]. – 1. Nelle varie tradizioni [...] ; il s. della famiglia; in partic., il centro degli affetti più sacri e dei sentimenti intimi: nel s. della propria coscienza, del proprio cuore. b. Con accezione più recente, luogo in cui chi sfugge alla giustizia per reati penali o per motivi ...
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Das
s. m. inv. Acronimo di Disturbo affettivo stagionale (dall’ingl. Season affective disorder, Sad), forma di sindrome depressiva che si manifesta nei mesi dell’anno con scarsa irradiazione solare. [...] ◆ Non è solo la nostalgia a farsi spazio nell’animo, è piuttosto la presa di coscienza che tutto ricomincia, che l’illusione di una vita diversa suggerita dalle ferie deve essere per forza rimossa. E alla delusione si accompagnano l’autunno che ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] . S. morale, nella teologia morale cattolica, dottrina fondata su principî o sentenze relativi al rapporto tra libertà di coscienza e obbligatorietà della legge morale che, nei casi di dubbio riguardo alla liceità di un’azione, fornisce al soggetto ...
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vincolare2
vincolare2 v. tr. [dal lat. tardo vinculare, der. di vincŭlum «vincolo»] (io vìncolo, ecc.). – 1. a. letter. Legare, stringere con vincoli. b. Impedire, impacciare la libertà dei movimenti: [...] civile, morale o giuridica: tutti i cittadini sono vincolati al rispetto della legge; non posso licenziarlo, mi vincola la coscienza, o l’amicizia, o il contratto di lavoro; v. qualcuno con una promessa, con giuramento a fare qualcosa; vincolarsi ...
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esaminare
eṡaminare v. tr. [dal lat. examinare, der. di examen «esame»] (io eṡàmino, ecc.). – Sottoporre ad esame, prendere in esame: e. una questione, uno scritto, un documento, una stoffa, l’incartamento [...] . in matematica, in storia, in scienze; in senso spirituale: e. sé stesso, i proprî pensieri e sentimenti; e. la propria coscienza. ◆ Part. pres. eṡaminante, anche come agg. e sost., che o chi esamina, esaminatore: i professori esaminanti, il giudice ...
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bicorporeo
bicorpòreo agg. [comp. di bi- e corporeo], non com. – Che ha due corpi. Con accezione partic., allusiva a una proiezione della coscienza fuori dal corpo fisico, il termine (come il corrispondente [...] sost. astratto bicorporeità) è stato adoperato in metapsichica ...
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consigliare2
consigliare2 v. tr. [lat. mediev. consiliare, class. consiliari, der. di consilium «consiglio»] (io consìglio, ecc.). – 1. a. Con compl. oggetto di persona, dare consiglio, soccorrere con [...] consigliarsi con me; consigliarsi col medico, con l’avvocato, col proprio confessore; fig.: consìgliati con la tua coscienza; con valore recipr.: si consigliarono insieme sul da farsi. 3. rifl., letter. Prendere consiglio, cioè risolversi, proporsi ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] di essere), con riferimento a persona che si dà molte arie (in questi casi è più usata la forma unita chissà). 5. a. Avere coscienza, rendersi ben conto, esser consapevole: non temere, so quel che faccio; so quello che dico; sa lui ciò che fa; non sa ...
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ipseita
ipseità s. f. [dal lat. mediev., scolastico, ipseitas, der. di ipse «(sé) stesso»]. – In filosofia, genericam., principio che afferma l’identità dell’essere individuale con sé stesso, detto soprattutto [...] di esseri dotati di coscienza. ...
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minuzioso
minuzióso agg. [der. di minuzia]. – Di persona che per coscienza, per scrupolo, per pedanteria, bada a tutte le minuzie, o che nella sua attività rivolge una cura attenta anche ai minimi particolari: [...] giudice, critico, esaminatore m.; operaio, artigiano m.; analogam., carattere m., indole minuziosa. Di cosa, fatta o eseguita con molta (o con troppa) cura delle minuzie, assai particolareggiata: fare ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...