stratificare
v. tr. [dal lat. degli alchimisti stratificare, der. di stratum «strato»] (io stratìfico, tu stratìfichi, ecc.). – Disporre a strati, per lo più orizzontali; nell’intr. pron., stratificarsi, [...] disporsi a strati, anche in senso fig.: esperienze che si stratificano nella coscienza; culture diverse che si sono stratificate in un territorio; il loro odio ... si andava accumulando e stratificando (Carlo Sgorlon). ◆ Part. pass. stratificato, ...
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brusco1
brusco1 agg. [der. di brusca1, o da brusco3 «pungitopo»] (pl. m. -chi). – 1. Di sapore che tende all’aspro, senza tuttavia essere sgradevole, detto spec. del vino (contr. di abboccato). 2. a. [...] D’aspetto, modi e parole, ruvido, severo: viso b.; lo accolse in modo b.; tratta i dipendenti con maniere assai b.; coscïenza fusca O de la propria o de l’altrui vergogna Pur sentirà la tua parola b. (Dante); con le b., in modo aspro, sgarbato; anche ...
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disgravio
disgràvio s. m. [der. di disgravare], non com. – Sgravio, alleviamento: disse che per d. di sua coscienza dovea rivelare alcune cose (Giannone). ...
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purgare
v. tr. [lat. pūrgare, der. di purus «puro»] (io purgo, tu purghi, ecc.). – 1. Liberare da impurità, da scorie, da elementi che insudiciano, alterano, corrompono; p. il sangue; p. filati, tessuti, [...] 4. fig. Liberare altri o sé stessi da colpe di natura morale, purificare: p. l’uomo da vizî, passioni; p. la propria coscienza; anche, con altro complemento, p. i peccati o le macchie di peccato; più com. nel rifl., purificarsi, mondarsi da colpe, da ...
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purgazione
purgazióne s. f. [dal lat. purgatio -onis, der. di purgare «purgare»]. – 1. L’atto del purgare, del liberare, o anche del liberarsi, da impurità; il termine, raro o ant. in senso materiale, [...] de l’anime converse (Dante), si rivela nella natura della pena espiatoria assegnata alle anime pentite; quell’esame di coscienza andava inteso anche come una p. (Bonsanti). Letter., con il sign. specifico di catarsi: è difficile accertare in che ...
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purificare
v. tr. [dal lat. purificare, comp. di purus «puro» e -ficare] (io purìfico, tu purìfichi, ecc.). – 1. Rendere pura o più pura una sostanza, togliere ciò che contiene d’impuro, di estraneo; [...] ). Fig., rendere puro spiritualmente, liberare da colpe, da cattive tendenze, da passioni: p. il proprio cuore, la propria coscienza; p. l’animo dalla colpa, dal risentimento, dai rancori. Come intr. pron., purificarsi, diventare puro, rendersi puro ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, [...] il calice (dopo averlo bagnato con vino e acqua o anche con sola acqua) e gli altri vasi sacri usati durante la funzione. 4. fig. Liberazione da ogni colpa, da ogni macchia spirituale: p. della coscienza, della mente, del cuore, dell’animo. ...
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elettroanalgesia
elettroanalgeṡìa s. f. [comp. di elettro- e analgesia]. – In medicina, soppressione di una sensazione dolorosa, a coscienza integra, per mezzo di una stimolazione elettrica; è utilizzata [...] nel dolore cronico e, in chirurgia, per interventi di breve durata. Può essere considerata una estensione dell’agopuntura, ed è spiegata con l’intervento di meccanismi neurologici inibitori e di fattori ...
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regionalismo solidale
loc. s.le m. Struttura federale di uno Stato basata sull’autonomia regionale e sulla ripartizione delle risorse ispirata alla solidarietà reciproca. ◆ «Coniugare regionalismo solidale [...] dello Stato firmata dal senatore Umberto Bossi. Regionalismo solidale e unità nazionale. «Ovunque io vada trovo una forte coscienza dell’unità della nazione, fondata su una comunione di valori, principi e ambizioni». È il promemoria dettato da ...
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quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un [...] po’ di q.; il dubbio, il rimorso non gli dava q. (più com. pace o requie); lo faccio per la q. della mia coscienza. Per preghiera o orazione di quiete, v. quietismo. c. Il riposo assoluto, la pace eterna della morte: la q. del sepolcro; i sacerdoti ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...