Tunker
〈tùṅkër〉 s. m., ted. [der. di tunken «immergere»] (pl. Tunkers 〈tùṅkërs〉). – Appartenente a una setta di battisti tedeschi (chiamati anche Dunkers) fondata nel 1708, caratterizzata, sotto l’aspetto [...] dottrinale, dal rito del battesimo (che viene praticato per immersione, in ginocchio), dall’obiezione di coscienza al servizio militare, dalla teoria della apocatastasi. ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] f. per non tradirsi, per non lasciar trasparire il proprio dolore, per non rispondergli male; fare f. alla propria coscienza, agendo in modo che è contrario alle sue rette inclinazioni. b. Di cose astratte, in quanto esercitino una costrizione: la ...
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nazional-popolare
nazionàl-popolare (o nazionale-popolare) agg. – 1. Propriam., che è insieme nazionale e popolare, con specifico riferimento alla concezione estetica di A. Gramsci (1891-1937), secondo [...] della cultura nazionale in modo da essere riconosciuti come rappresentativi di tutto il popolo e contribuire così alla presa di coscienza dell’identità concettuale di nazione e popolo: in Italia è sempre mancata e continua a mancare una letteratura ...
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macchia1
màcchia1 s. f. [lat. macŭla]. – 1. Piccola area di colore diverso che interrompe, per lo più guastandolo, il colore uniforme di una superficie: una m. d’unto sulla giacca; una m. d’inchiostro, [...] delle pesche e delle albicocche, detta anche scabbia. 3. fig. a. Ciò che moralmente deturpa la purezza dell’onore, della coscienza: non avere macchia nella reputazione; vi è una m. nella sua vita; lavare la m. col sangue; cavaliere senza macchia ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole [...] . Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla realizzazione in unità politica: la n. italiana, francese; i costumi, le tradizioni di una nazione. b ...
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tuono1
tuòno1 s. m. – Variante ant. di tono1: va qua e colà per le vie parlando di costumi e di coscienza con un certo tuono da quaresima (G. Gozzi). ...
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macchiare
v. tr. [lat. maculare, der. di macŭla «macchia1»] (io màcchio, ecc.). – 1. a. Sporcare, imbrattare con una o più macchie: m. la carta, la tovaglia; hai macchiato il quaderno d’inchiostro, la [...] o di intr. pron.: il libro si è macchiato per l’umidità. b. fig. In senso morale, corrompere, disonorare: m. la coscienza, l’onore, la reputazione; anche rifl.: macchiarsi d’infamia; si è macchiato di una grave colpa. 2. Aggiungere a una bevanda una ...
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paura
s. f. [rifacimento, col suff. -ura, del lat. pavor -oris «timore, paura», der. di pavere «aver paura»]. – 1. a. Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di [...] p. di compromettersi; camminava adagio per p. di scivolare; mal non fare e p. non avere (prov.), quando si ha la coscienza tranquilla non si deve temere di nulla; libertà dalla p., una delle quattro libertà atlantiche (v. libertà, n. 2 b). Con sign ...
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inquinare
v. tr. [dal lat. inquinare]. – 1. Infettare, contaminare con batterî o altri agenti patogeni o comunque nocivi: i nemici avevano tentato di i. l’acqua dei pozzi; sostanze che possono i. il [...] di terreno; territorî vastissimi inquinati dalle nubi radioattive. 2. fig. Contaminare, corrompere moralmente o ideologicamente: i. la coscienza dei giovani diffondendo il mito della violenza; la subdola propaganda minacciava di i. la parte più sana ...
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esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; [...] (1548); con senso più generico, l’insieme delle pratiche di devozione (orazione vocale e mentale, esame di coscienza, lettura spirituale, meditazione, ecc.). d. Locuzioni: fare esercizio, tenersi in esercizio, esercitarsi spesso in qualche cosa; fare ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...