premierista
s. m. e f. e agg. Chi o che è favorevole a un ruolo centrale del premier, del capo del governo. ◆ [Il premierato] Dovrebbe essere, si diceva, il sistema inglese. Ma i nostri «premieristi» [...] – scienza derivante da quella famosa scuola di craxismo – o che si tratti invece di buon cuore e intelligente presa di coscienza da parte del Cav, fatto sta che le scelte premieriste in materia di applicazione dei principi socialisti non sono mai ...
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netto
nétto agg. [lat. nĭtĭdus; cfr. nitido]. – 1. a. In genere, sinon. (meno frequente nel linguaggio com., con uso più largo in parlate region.) di pulito, cioè privo di sporcizia, di macchie, di impurità, [...] (più com. al pulito, in pulito). c. fig. Puro, privo di colpa, esente dall’avere commesso azioni riprovevoli: O dignitosa coscïenza e netta (Dante); era ... onesta e n. come la faccia d’uno specchio (Bacchelli); frequenti le espressioni avere le mani ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, [...] in poltrona t. e pacifico. b. In senso morale e spirituale, non turbato da preoccupazioni, ansie, timori, ecc.: avere la coscienza t.; vivere con animo t.; cercare un lavoro t.; sognare un avvenire t. (anche sotto l’aspetto economico). Riferito a ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] penosa, mettiti una m. sul cuore); mettersi le m. nei capelli, in segno di disperazione; mettersi una m. sulla coscienza, esaminare con onestà le conseguenze dei proprî atti, valutare le proprie responsabilità, e sim.; mordersi (o rodersi) le m ...
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metadone
metadóne s. m. [comp. di met(il)-, a(mino)-, d(ifenil)- e -one]. – Nome registrato di un prodotto sintetico ad azione analgesica simile a quella della morfina e dell’eroina, ma più facilmente [...] tollerato, e attivo anche per via orale. Determina effetto sedativo ma minor compromissione della coscienza rispetto agli alcaloidi dell’oppio; al pari di questi ultimi, induce assuefazione e dipendenza fisica, sebbene la sindrome da astinenza che ne ...
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transazione
transazióne s. f. [dal lat. tardo transactio -onis, der. di transigĕre, part. pass. transactus: v. transigere]. – 1. a. In diritto civile e amministrativo, accordo concluso tra le parti di [...] vertenza. b. Nell’uso corrente, accomodamento, patteggiamento, soluzione di compromesso: venire a t. con la propria coscienza; piegarsi a transazioni su questioni di principio. 2. Nel linguaggio tecnico-economico, per influsso dell’ingl. transaction ...
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idolologia
idolologìa (o eidolologìa) s. f. [comp. del gr. εἴδωλον «immagine, fantasma» e -logia]. – 1. In senso spregiativo, scienza di fantasmi, di idoli mentali, pretesa scienza. 2. In senso positivo, [...] nella filosofia di J. Fr. Herbart (1776-1841), parte della metafisica che studia gli idoli, cioè le apparizioni nella coscienza. ...
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suggestione
suggestióne s. f. [dal lat. suggestio -onis, propr. «suggerimento» (der. di suggerĕre, part. pass. suggestus: v. suggerire)]. – 1. Fenomeno della coscienza per cui un’idea, una convinzione, [...] un desiderio, un comportamento sono imposti dall’esterno, da altre persone (la forma estrema è la s. ipnotica e post-ipnotica, esercitata da un ipnotizzatore e operante nel sonno ipnotico e dopo di esso), ...
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sacrario
sacràrio s. m. [dal lat. sacrarium, der. di sacrum «cosa sacra»]. – 1. Nell’antica Roma, spazio o sala, presso i templi, dove si custodiva la suppellettile sacra. Anche, il luogo della casa [...] in senso fig.), caratterizzati da particolari condizioni di intimità, di inviolabilità: il s. delle pareti domestiche; custodire un segreto nel s. della propria coscienza; La tua celata immagine Ei serberà negl’intimi Sacrarj del dolor (Tommaseo). ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su [...] , il ruggire dei motori, la metafora è ancora evidente, in altre, per la grande diffusione e il lungo uso, la coscienza della similitudine originaria è ormai quasi spenta, come, per es., nelle locuz. il braccio di una lampada, la gamba del tavolino ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...